Database di buone pratiche e strumenti per la profilazione

Questo database contiene una raccolta di buone pratiche e strumenti per la comprensione del background, dei bisogni e delle competenze di discenti ed educatori che consentono alle organizzazioni educative di identificare le diversità esistenti (di educatori e discenti) nei corsi per comprenderne il potenziale. È possibile utilizzare i controlli di ricerca per cercare per titolo, descrizione, hashtag, ecc. È inoltre possibile ordinare i risultati in base al campo preferito, in ordine crescente o decrescente.


        
 
Titolo:
Obiettivo/i:
Descrizione dell'obiettivo (o degli obiettivi):
Metodo di profilazione:
Informazioni raccolte:
Descrizione:
Tag:


Titolo: ProfilPASS senza barriere
Obiettivo/i: Learners
Descrizione:

ProfilPASS in linguaggio semplice è un documento colorato e basato su esempi, adatto a gruppi o individui con deficit cognitivi o difficoltà di apprendimento. Il documento è di facile comprensione e consente agli utenti di valutare le proprie competenze.  

La pratica è stata sviluppata da DAFNI KEK e DIE (Istituto tedesco per l'educazione degli adulti) ed è stata implementata in Grecia.

ProfilPASS è strutturato come un questionario ludico e di facile comprensione che può essere compilato individualmente o in gruppi di lavoro con l'aiuto di educatori. La stessa figura raccoglierà inoltre informazioni sul discente attraverso interviste personali, focus group e centri per l'impiego. 

Il GP tratta i seguenti tipi di diversità (in relazione alle priorità di Erasmus+):  Barriere all'istruzione; Differenze culturali, Barriere sociali ed economiche, Barriere legate alla discriminazione. 

Grazie alla sua natura e alla sua adattabilità ai contenuti e ai requisiti del target di riferimento, il ProfilPASS è facilmente trasferibile ad altri contesti educativi e pubblici.

Ulteriori informazioni: https://coocou.profilpass-international.eu/files/barrier-free_profilpass_in_easy_language.pdf
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Titolo: Procedura di valutazione per il Master Curriculum Social Work
Obiettivo/i: Learners
Descrizione:

Consiste in una procedura di valutazione competitiva degli studenti candidati al Master Social Work presso l'FHJ di Graz, al fine di identificare e comprendere i diversi bisogni e le precedenti esperienze (professionali e scientifiche) degli studenti del Master, per consentire loro di raggiungere un livello comune. 

I candidati sono diversi in base alla loro precedente esperienza di apprendimento, differendo per il grado di esperienza nella formazione al lavoro sociale, per le qualifiche in altre discipline e per l'esperienza professionale nel lavoro sociale, in modo che tre gruppi possano essere tenuti distinti.  

Le informazioni sui discenti vengono acquisite durante il processo di candidatura attraverso le seguenti fasi: 1) un Curriculum Vitae del candidato; 2) un saggio o un'esposizione su un argomento previsto per la tesi di Master (che rifletta le diverse competenze nella ricerca scientifica); e 3) un colloquio orale con una commissione. Sulla base di questi strumenti del processo di candidatura, la commissione decide sull'ammissione degli studenti e li assegna a tre diversi gruppi. 4) Autoidentificazione: Agli studenti accettati viene anche chiesto se possono confermare fondamentalmente i requisiti per l'assegnazione a questo gruppo (entità dell'esperienza accademica e professionale precedente). 


Per portare i tre gruppi menzionati a un livello di conoscenza simile entro la fine del primo semestre, riceveranno una formazione su misura: (1) il gruppo A riceve un'introduzione alla teoria e all'empirismo del lavoro sociale; (2) il gruppo B avrà l'opportunità di acquisire maggiore esperienza professionale nel lavoro sociale; (3) il gruppo C riceve uno “Studium Generale” per sostenere il lavoro accademico. Questa formazione su misura nel primo semestre di studi prevede tre scenari, metodologie o metodi per tenere conto della diversità e delle diverse esigenze dei tre gruppi di studenti.  Il GP affronta i seguenti tipi di diversità (in relazione alle priorità di Erasmus+): barriere legate al sistema di istruzione e formazione.  La trasferibilità del GP è limitata, poiché si tratta di una procedura di valutazione per un programma specifico. Tuttavia, il GP è innovativo nel trattare le diverse barriere legate al sistema di istruzione e formazione e le sue idee principali sono adattabili anche ad altri contesti.

Ulteriori informazioni: https://www.fh-joanneum.at/soziale-arbeit/master/en/
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Titolo: Questionario sulle attitudini
Obiettivo/i: Learners
Descrizione:

Gli educatori del corso “International and Intercultural Social Work” (1° semestre Bachelor Studio Social Work - FHJ -Graz) utilizzano questo questionario per evidenziare la conoscenza e l'uso della lingua inglese da parte dei loro studenti. Il questionario rileva anche il diverso collocamento degli studenti in base alla loro esperienza e al loro atteggiamento e uso dell'inglese in vari contesti (semestre all'estero, stage all'estero, volontariato, background migratorio, ecc.) .

Il questionario raccoglie informazioni biografiche, sul percorso scolastico e formativo, sulle esperienze lavorative passate, sulle abilità e sulle competenze: In particolare, sono state raccolte informazioni biografiche (anno di diploma, tipo di scuola, esperienze/periodi più lunghi all'estero). 

Ulteriori informazioni: https://www.fh-joanneum.at
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Titolo: Metodologie di apprendimento adattativo per gruppi di studenti diversi
Obiettivo/i: Learners
Descrizione:

Il personale educativo del Centro di Formazione Professionale La Blanca Paloma di La Zubia (Granada, Spagna) applica quotidianamente “metodologie di apprendimento attivo” adattate alla composizione unica di ciascun gruppo di studenti (di età compresa tra i 16 e gli oltre 50 anni), affrontando le diversità di età, background culturale, nazionalità e SEN. 

Gli educatori utilizzano diversi metodi educativi, come l'apprendimento basato su progetti, la flipped classroom e la gamification, in base alle esigenze specifiche e alla composizione del gruppo. 

Le informazioni sugli studenti derivano da una valutazione dettagliata dei singoli studenti e del gruppo nel suo complesso, tale valutazione viene effettuata da parte del personale educativo.  

La pratica si occupa dei seguenti tipi di diversità (in relazione alle priorità di Erasmus+): studenti con disabilità, barriere legate alla discriminazione, problemi di salute, barriere all'istruzione, differenze culturali, barriere sociali e/o economiche e barriere geografiche. 

La pratica è altamente adattabile a vari contesti educativi con popolazioni di studenti diverse.

Ulteriori informazioni: Ricerca su Google di “Metodologie di apprendimento attivo”
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Titolo: Valutazione introduttiva (informale)/identificazione delle competenze di base (lettura, scrittura, comprensione)
Obiettivo/i: Learners
Descrizione:

Si tratta di uno strumento informale che è stato sviluppato dagli insegnanti di Educazione Generale (Lingua, Matematica, Storia, Geografia) di una scuola pubblica SEN di Patrasso (Grecia) per conoscere meglio il profilo degli studenti che iniziano l''anno scolastico. La scuola infatti accoglie un numero significativo di studenti con disabilità di diversi livelli, lievi o più gravi, che sono stati identificati da specialisti che hanno bisogno di un supporto speciale e complementare. 

Gli educatori hanno sviluppato questo strumento per supportare il necessario equilibrio di abilità e competenze degli studenti e prevenire che questi vengano isolati o privati della possibilità di essere attivi nell'apprendimento e nella socializzazione.   

Lo strumento è un questionario di facile esecuzione in cui gli utenti sono liberi di rispondere in modalità scritta o orale. Il questionario viene proposto agli studenti SEN durante un colloquio personale. 

I risultati del questionario permettono agli insegnanti di collocare e valorizzare meglio le diversità specifiche degli studenti.

Lo strumento tratta i seguenti tipi di diversità (in relazione alle priorità di Erasmus+): Studenti con disabilità, Barriere legate alla discriminazione.

Ulteriori informazioni:
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Titolo: Programma di formazione continua “Genere - Diversità - Intersezionalità” Workshops
Obiettivo/i: Educators
Descrizione:

Il programma è stato sviluppato in Austria (Graz) dalla “Genderwerkstätte” (rete di esperti provenienti da diversi settori che si occupano di genere e diversità) e consiste in diversi seminari che insegnano i principi teorici centrali nelle aree del genere, della diversità e dell'intersezionalità.

Si tratta di un programma di formazione continua a pagamento che consiste in diversi workshop, seminari o corsi di qualificazione professionale per educatori nel campo dell'educazione degli adulti che si occupano di contesti diversi. I destinatari del programma sono persone interessate, esperti attuali e futuri che lavorano in settori quali l'educazione degli adulti, l'università, la ricerca, le politiche del mercato del lavoro, le relazioni pubbliche, il lavoro sociale, il genere, la diversità e le pari opportunità.

La raccolta di informazioni sugli educatori che partecipano al corso comprende informazioni generiche di base: informazioni biografiche, sul percorso scolastico e formativo, in particolare sulle esperienze lavorative passate, sulle capacità e competenze formative/educative. 

I metodi per la raccolta di informazioni sui partecipanti includono gruppi di discussione e riflessione (che riflettono le proprie conoscenze pregresse, le nuove conoscenze acquisite nel programma, il trasferimento di conoscenze rilevanti per il lavoro in diversi settori di competenza), apprendimento autoguidato, sensibilizzazione, presentazioni e lavoro pratico (svolto individualmente o in gruppo). L'obiettivo è l'utilizzo o il trasferimento dei contenuti del programma nella propria area di lavoro e competenza. I risultati del lavoro pratico sono presentati e discussi come parte del programma di seminari.

Questo strumento tratta i seguenti tipi di diversità (in relazione alle priorità di Erasmus+): genere, sessualità, barriere legate alla discriminazione.


Ulteriori informazioni: https://www.genderwerkstaette.at/lehrgang-gender-diversitaet-intersektionalitaet
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Titolo: Donne in STEM | Ingegnere per 1 giorno
Obiettivo/i: Learners
Descrizione:

Un programma governativo coordinato dalla Commissione per la Cittadinanza e l'Uguaglianza di Genere (CIG) e da INCoDe.2030, in collaborazione con l'Associazione Portoghese per la Diversità e l'Inclusione (APPDI), l'Instituto Superior Técnico e l'Ordine degli Ingegneri e supportato da una rete di 101 organizzazioni e scuole partner che promuove la scelta dell'ingegneria e della tecnologia tra le studentesse delle scuole secondarie, professionali e primarie di età compresa tra i 10 e i 20 anni, decostruendo l'idea che si tratti di ambiti maschili. 


L'iniziativa si concentra sulla formazione, la responsabilizzazione, l'assunzione e il mantenimento di un maggior numero di ragazze e donne nel campo della tecnologia e dell'ingegneria, proponendo varie attività, tra cui pratiche di laboratorio, sessioni di role modelling e mentoring.


Per programmare le sessioni di apprendimento vengono raccolte informazioni sulle aree di studio e sull'età degli studenti. Le informazioni sono state raccolte dall'insegnante responsabile della classe, che ha condotto un'indagine. Dopo questo sondaggio, i dati sono stati inviati a noi, che li abbiamo filtrati per individuare le attività più adatte a questo pubblico.  


È possibile trasferire il progetto in aree diverse da quella di destinazione, per prolungarne la durata.


La pratica si occupa dei seguenti tipi di diversità (in relazione alle priorità di Erasmus+): Barriere sociali ed economiche, Barriere legate alla discriminazione.

Ulteriori informazioni: https://engenheirasporumdia.pt/
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Titolo: Focus group di classe sulla violenza di genere
Obiettivo/i: Learners
Descrizione:

Questa buona pratica è stata implementata dall'ente di formazione Coop. Cramars in Italia e consiste nell'organizzazione di 4 ore di lezione in forma di focus group con una psicologa esperta in diversi tipi di violenza di genere, per sensibilizzare i discenti sull'argomento e dare consigli su dove e a chi rivolgersi in caso di necessità. Questa pratica rappresenta una forma indiretta di profilazione degli studenti (considerando la delicatezza e il fattore privacy legati all'argomento) poiché, per esperienza, in seguito i partecipanti che si trovano in una situazione di disagio legata alla violenza si rivolgono al docente o al tutor/coordinatore del corso, definendo come questo disagio limiti la loro efficacia formativa e chiedendo supporto.

La pratica è rivolta ai discenti, in particolare alle donne, che partecipano ai corsi di assistenza sanitaria promossi dall'ente di formazione.

Le informazioni sui discenti, in questo caso dati sensibili sul loro disagio familiare in relazione al tema della violenza domestica, vengono raccolte dallo psicologo durante il workshop attraverso relazioni dirette. 

La pratica affronta la discriminazione di genere (in relazione alle priorità di Erasmus+).

È possibile adattare il processo ad altri contesti e pubblici.

Ulteriori informazioni: https://www.direcontrolaviolenza.it
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Titolo: Femeco – Training breakfasts
Obiettivo/i: Learners
Descrizione:

Questa buona pratica sviluppata dalla Cooperativa Cramars in Italia deriva da un progetto finanziato per le pari opportunità, il cui obiettivo era quello di riunire gruppi di donne adulte e orientate all'imprenditorialità per promuovere la collaborazione reciproca al fine di creare legami e partenariati creativi a lungo termine come motori per l'uguaglianza di genere e la coesione sociale e ispirare le partecipanti al cambiamento nei settori dell'arte, della cultura, del turismo e dello sviluppo sostenibile. 


Questo è stato fatto organizzando un sistema di colazioni di formazione a livello locale, nazionale e comunitario, coinvolgendo le partecipanti femminili in incontri volti a trasferire loro specifiche competenze di creatività e pensiero creativo e a condividere le loro sfide e opinioni. 


Già dal primo incontro, la modalità informale, i problemi comuni, la spinta allo scambio e al cambiamento hanno permesso un'apertura facile e reciproca che ha consentito agli organizzatori di raccogliere dati sensibili declinati in aspettative, obiettivi, speranze, necessità di aiuto e sostegno, bisogno di scambio e di definire bisogni formativi comuni (anche solo in pillole) e di consentire al centro educativo di focalizzare la formazione sui temi richiesti. 


L'obiettivo era quello di promuovere la partecipazione attiva e l'empowerment femminile, creando una comunità di pratica che incoraggiasse le donne a sostenere cause a loro care e un ambiente di supporto in cui potessero trarre vantaggio dall'apprendimento informale e dal peer-mentoring anche per sviluppare nuovi progetti o idee imprenditoriali per il cambiamento sociale. 

Ulteriori informazioni: https://www.coopcramars.it/blog/corso/sviluppo-femeco-business-al-femminile-transfrontaliero/
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Titolo: Lo schema di apprendimento tra pari (scelta degli studenti)
Obiettivo/i: Learners
Educators
Descrizione:

È un approccio specifico nell'educazione degli adulti sviluppato nell'ambito di un progetto di cooperazione Erasmus, basato sulla consapevolezza dell'importanza della propria esperienza. Viene utilizzato in gruppi di studenti o di docenti che iniziano a discutere e a consultarsi tra pari. In seguito l'educatore si inserisce leggermente nella discussione fornendo un feedback. Il metodo si basa su quattro principi fondamentali: sicurezza psicologica, uguaglianza, sostegno reciproco e mentalità di crescita. L'applicazione di questi principi consente di creare uno spazio sicuro per l'apprendimento e permette al gruppo di studenti di sentirsi sufficientemente sicuro e fiducioso per condividere esperienze e discutere di problemi personali o legati ad eventi traumatici del passato.

Una parte delle informazioni sui partecipanti è fornita dai centri per l'impiego, un'altra parte deriva dalla partecipazione dei pari al workshop.


La pratica tratta i seguenti tipi di diversità (in relazione alle priorità di Erasmus+):  Studenti con disabilità, Barriere legate alla discriminazione.

La metodologia può essere applicata in qualsiasi contesto.

Ulteriori informazioni: https://supportae.eu/wp-content/uploads/2021/12/FINAL_SUPPORT-Neer-Peer-Learning-Framework.pdf
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