La Buona Pratica descritta è uno scenario educativo destinato alla terza classe della scuola primaria, utilizzabile anche in classi di integrazione. È integrato nel corso di lingua greca, ma può essere utilizzato anche per insegnare competenze sociali.
Gli argomenti trattati includono la lettura di un brano da un libro letterario, in combinazione con le quattro abilità linguistiche: ascolto e comprensione orale, produzione orale, lettura e comprensione, produzione scritta.
È proposto che il processo educativo sia realizzato attraverso stazioni di apprendimento, con ciascuna stazione che presenta il libro Il Piccolo Principe in un modo narrativo diverso (libro, narrazione audio, animazione, dramma, canzoni e poesie), così che tutti gli studenti abbiano l’opportunità di partecipare al libro attraverso testi narrativi multimodali.
Passaggi da seguire:
1. Insegnamento del libro Il Piccolo Principe tramite istruzione differenziata e stazioni
2. di apprendimento, discussione sul tema dell'amicizia e brainstorming.
2. Ascolto del testo, questionario di comprensione, discussione di gruppo e presentazione alla classe.
3. Attività di comprensione della lettura, comprensione del vocabolario, uso di un dizionario elettronico e tecnologie per comprendere il vocabolario pertinente.
4. Gioco di ruolo e valutazione
Questa Buona Pratica può essere adattata a diversi contesti con modifiche che includono:
• Adattamenti metodologici: utilizzo di stazioni di apprendimento con tecniche narrative multimodali, adatte anche a discenti adulti o altri contenuti educativi con testi appropriati.
• Adattamenti ambientali: modifiche per contesti non formali o digitali, regolando materiali, orari e strategie di coinvolgimento, dando maggiore autonomia ai partecipanti.
• Adattamenti culturali: modifiche dei testi e materiali per rispecchiare il contesto culturale degli studenti, con esempi e riferimenti pertinenti per aumentare il coinvolgimento e la comprensione.
• Adattamenti per la dimensione della classe: modifiche dello scenario per diversi numeri di studenti, per garantire la partecipazione di tutti.