La buona pratica "Istruzione diversificata" rappresenta una serie di linee guida che costituiscono la base per organizzare corsi per gruppi di studenti eterogenei, in qualsiasi materia o livello educativo. Queste linee guida, pubblicate nel 2008 dall'IEP, sottolineano l'importanza di includere l’istruzione diversificata nella didattica come parte integrante del processo, piuttosto che come fase separata. L'insegnamento differenziato è sviluppato su due assi intrecciati: Studente e Curricolo. Ciascuno di questi ha dimensioni interne complesse, come il livello di prontezza, gli interessi e il profilo di apprendimento dello studente, mentre il curricolo comprende contenuto, processo e risultati.
Questa combinazione di entrambi gli assi e delle loro dimensioni interne potrebbe essere la matrice su cui costruire uno scenario didattico e le attività corrispondenti. Questo tipo di senrio/piano potrebbe mobilitare la capacità critica e l'impegno di tutti i discenti in egual misura, senza mettere in secondo piano la materia insegnata, ma con i necessari interventi qualitativi (strumenti e strategie) che rendono il processo e l'obiettivo dell'apprendimento possibili per tutti.
Strategie di Istruzione Diversificata su 3 dimensioni:
A. Contenuto:
- Insegnamento basato su concetti
- Uso di testi e materiali multipli
- Contratti di apprendimento
- Supporto per l'accesso a risorse IT
B. Processo:
- Il CUBO
- Il Centro di Apprendimento
- Le Carte di Lavoro
- Insegnamento a livelli differenti
C. Outcome (Come lo studente dimostra quanto appreso):
Questa combinazione di assi e delle loro dimensioni interne funge da matrice per la costruzione di scenari didattici e attività, coinvolgendo criticamente tutti gli studenti, senza sacrificare la qualità del contenuto ma aggiungendo interventi qualitativi necessari (strumenti e strategie) che rendono il processo e l'obiettivo di apprendimento accessibile a tutti