Banca dati delle buone pratiche dei metodi didattici


        
 
Titolo:
Missione di buona pratica:
Obiettivi specifici del BP:
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Durata dell'implementazione:
Gruppo target:
Sintesi:
Requisiti di spazio:
Gli ostacoli sono stati rivelati?:
Metodologia utilizzata:
Risorse necessarie:
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Titolo: Kit Pedagogici “Benvenuti in Belgio”
Missione di buona pratica: Supportare i migranti recentemente arrivati e le persone con basse competenze di alfabetizzazione residenti in Belgio, attraverso materiale visivo che consente una comprensione più inclusiva di diverse tematiche, indipendentemente dai riferimenti culturali di ciascun individuo.
Obiettivi specifici del BP:
  • Aiutare i migranti a scoprire il nuovo contesto in cui vivono.
  • • Incoraggiare o sviluppare abilità di analisi critica.
  • • Promuovere la partecipazione attiva e emancipata in tutti gli aspetti della società.

Anno: 2018
Durata dell'implementazione: 5 - 8 settimane
Gruppo target: Studenti tra i 15 e i 18 anni; • studenti tra i 18 e i 23 anni; • adulti oltre i 23 anni
Sintesi:

Questi kit forniscono ai migranti una panoramica ampia degli aspetti sociali, culturali e ambientali della vita nel loro nuovo paese ospitante, aiutandoli a integrarsi più rapidamente. Possono anche essere utilizzati per insegnare competenze di base a un pubblico belga (compresi i giovani) o come parte di una riflessione più ampia sulla società. L’uso di fotografie, invece di altre immagini, per lavorare sulle competenze di vita e le problematiche sociali con persone con basse competenze di alfabetizzazione riduce l’impatto di una cultura specifica. L'interpretazione delle foto è meno dipendente dalla cultura dei partecipanti e facilita la comunicazione nonostante le differenze culturali.

Processo di applicazione

1. Scegliere il kit che meglio risponde alle esigenze della sessione che si sta conducendo, stampando o fornendo digitalmente i materiali ai partecipanti.

2. Il processo è interamente a discrezione dell'educatore, sebbene i creatori dei kit seguano l'approccio dell'Educazione Popolare.

Requisiti per la trasferibilità della pratica

• Per il pubblico francofono, la trasferibilità è semplice.

• Per il pubblico non francofono, è necessario adattare i kit, un processo semplice ma leggermente dispendioso in termini di tempo.

Requisiti di spazio:

I kit possono essere scaricati da chiunque sia interessato e integrati in qualsiasi forma di istruzione scelta. L'unica limitazione è che il materiale attuale è in francese, quindi richiederebbe una traduzione per essere condiviso in altre lingue..


Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Non esistono documenti di questo tipo. La pratica proposta è stata sviluppata per rispondere a esigenze specifiche, ma non pretende in alcun modo di risolvere tutti i potenziali problemi di apprendimento.

Metodologia utilizzata: Group/collaborative learning
Individual learning
Inquiry-based learning
Game-based learning
Risorse necessarie:

Versioni stampate o adattate digitalmente dei 9 kit, tutto il resto è a discrezione dell'educatore.

Link: All in French - 9 educational kits
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Titolo: Istruzione Diversificata: Linee Guida e Esempi Pratici
Missione di buona pratica: Creare linee guida su come l'educatore possa progettare scenari didattici mantenendo lo stesso argomento, coinvolgendo gli studenti attivamente e valutando i risultati in modo flessibile. Fornito da: Istituto Greco della Politica Educativa (IEP)
Obiettivi specifici del BP:

Aiutare gli studenti a scoprire la connessione tra scuola e i propri interessi.

Anno: 2008
Durata dell'implementazione: a lungo termine
Gruppo target: studenti
Sintesi:

La buona pratica "Istruzione diversificata" rappresenta una serie di linee guida che costituiscono la base per organizzare corsi per gruppi di studenti eterogenei, in qualsiasi materia o livello educativo. Queste linee guida, pubblicate nel 2008 dall'IEP, sottolineano l'importanza di includere l’istruzione diversificata nella didattica come parte integrante del processo, piuttosto che come fase separata. L'insegnamento differenziato è sviluppato su due assi intrecciati: Studente e Curricolo. Ciascuno di questi ha dimensioni interne complesse, come il livello di prontezza, gli interessi e il profilo di apprendimento dello studente, mentre il curricolo comprende contenuto, processo e risultati.

Questa combinazione di entrambi gli assi e delle loro dimensioni interne potrebbe essere la matrice su cui costruire uno scenario didattico e le attività corrispondenti. Questo tipo di senrio/piano potrebbe mobilitare la capacità critica e l'impegno di tutti i discenti in egual misura, senza mettere in secondo piano la materia insegnata, ma con i necessari interventi qualitativi (strumenti e strategie) che rendono il processo e l'obiettivo dell'apprendimento possibili per tutti.


Strategie di Istruzione Diversificata su 3 dimensioni:

A. Contenuto:

  • Insegnamento basato su concetti
  • Uso di testi e materiali multipli
  • Contratti di apprendimento
  • Supporto per l'accesso a risorse IT

B. Processo:

  • Il CUBO
  • Il Centro di Apprendimento
  • Le Carte di Lavoro
  • Insegnamento a livelli differenti

C. Outcome (Come lo studente dimostra quanto appreso):

Questa combinazione di assi e delle loro dimensioni interne funge da matrice per la costruzione di scenari didattici e attività, coinvolgendo criticamente tutti gli studenti, senza sacrificare la qualità del contenuto ma aggiungendo interventi qualitativi necessari (strumenti e strategie) che rendono il processo e l'obiettivo di apprendimento accessibile a tutti


Requisiti di spazio:

/

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Il tempo

Metodologia utilizzata: Differenciated instruction
Group/collaborative learning
Risorse necessarie:

Come descritto nell'articolo, è pronto e conveniente e può essere utilizzato in modo flessibile in base al profilo e alla preparazione degli studenti.

Link: https://www.iep.edu.gr/docs/pdf/LD_Panteliadou_C.pdf
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Titolo: Competenza Collaborativa per l'Apprendimento Inclusivo
Missione di buona pratica: L'attività "Grupo de Expertos" non richiede uno spazio con caratteristiche o funzioni particolari. Le attività possono essere svolte negli spazi abituali del Centro Occupazionale (sala da pranzo, laboratori, cortile, ecc.). È importante, tuttavia, adattare i laboratori e le attività alle esigenze specifiche degli utenti.
Obiettivi specifici del BP:

Migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, fornire esperienza pratica per gli studenti di formazione professionale e promuovere una cultura dell'inclusione.

Anno: 2023
Durata dell'implementazione: 2 anni
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

L'attività "Grupo de Expertos" è una collaborazione esemplare tra il “Centro Ocupacional Padre Villoslada” e un programma di integrazione sociale svolto presso il Centro di Formazione Professionale “La Blanca Paloma”. Gli studenti di integrazione sociale sviluppano e implementano piani di supporto personalizzati per gli utenti del centro occupazionale, suddiviso in quattro fasi.

Fasi dell’attività “Grupo de Expertos”

1. Presentazione del progetto: Il progetto è spiegato al Centro di Formazione da professionisti del Centro Occupazionale, con introduzione degli obiettivi e delle aspettative della collaborazione.

2. Valutazione iniziale attraverso osservazione diretta: Gli studenti osservano le attività quotidiane degli utenti nei laboratori, individuando aree in cui potrebbero necessitare di supporto aggiuntivo.

3. Pianificazione: In base alle osservazioni, gli studenti sviluppano piani personalizzati per ciascun utente, validati dai professionisti del Centro Occupazionale.

4. Implementazione: Gli studenti mettono in pratica i piani direttamente con gli utenti nei vari laboratori.

5. Valutazione: Gli studenti valutano i progressi di ogni utente, ricevendo riscontri dai professionisti del Centro


Capire gli studenti per un coinvolgimento ottimale:

• Profilazione reciproca: Sia gli studenti professionali che gli utenti dei centri occupazionali sono sottoposti a un processo di profilazione iniziale per garantire la migliore corrispondenza possibile tra partecipanti e attività.

• Studenti professionali: I formatori valutano le capacità, le conoscenze e gli interessi dei loro studenti attraverso una combinazione di osservazioni, prestazioni in diverse materie e un breve questionario. Il questionario misura il loro interesse a lavorare con utenti con specifiche categorie di disabilità: Funzionali, Fisiche, Cognitive o Soft Skills. Queste informazioni aiutano i formatori ad abbinare gli studenti ai laboratori che corrispondono ai loro punti di forza e interessi.

• Utenti del Centro occupazionale: I professionisti del centro valutano le capacità degli utenti utilizzando scale di valutazione standardizzate come Lawton & Brody, Barthel (adattato), MOGIL, ICAP, GENCAT e LOBO. Queste valutazioni forniscono informazioni dettagliate sulle capacità funzionali, le abilità cognitive e le esigenze di supporto degli utenti, consentendo la creazione di piani di supporto personalizzati e la selezione di laboratori appropriati.


Benefici di questo approccio:

Maggiore personalizzazione: Considerando sia gli interessi degli studenti che le esigenze specifiche degli utenti, il processo di abbinamento garantisce un'esperienza più personalizzata e significativa per tutti i partecipanti.

Sviluppo mirato delle competenze: Gli studenti vengono inseriti in laboratori in cui possono applicare le loro abilità e conoscenze esistenti, sviluppando al tempo stesso nuove competenze in aree in linea con i loro interessi.

Supporto ottimizzato: La valutazione completa delle capacità degli utenti consente di creare piani di assistenza altamente personalizzati che rispondono alle loro sfide e ai loro obiettivi.

Metodi inclusivi in azione:

• Laboratori differenziati: Le attività sono progettate tenendo conto dei diversi livelli di competenza (base, intermedio e avanzato), garantendo l'accessibilità e le sfide su misura per tutti i partecipanti.

• Imparare facendo: Gli studenti acquisiscono competenze pratiche sulle strategie di supporto inclusivo attraverso l'esperienza diretta.

• Costruire la comunità: La natura collaborativa dell'attività favorisce il sostegno tra pari e un senso di comunità condivisa tra gli utenti del centro occupazionale e gli studenti.

Risultati e potenziale d'impatto:

Responsabilizzare gli utenti del centro: I piani individualizzati promuovono un senso di autonomia e sostengono i progressi verso gli obiettivi di integrazione sociale.

Sviluppare i futuri operatori: Gli studenti acquisiscono preziose conoscenze sulle diverse esigenze degli studenti e rafforzano le proprie pratiche di insegnamento inclusivo.

Effetto a catena: Questa collaborazione ha il potenziale per ispirare una cultura dell'inclusione all'interno del centro occupazionale e del programma professionale.


Adattare il Modello

Sebbene questo esempio sia incentrato su un centro diurno occupazionale, i principi fondamentali potrebbero essere applicati in diversi contesti educativi.

L'attività del “Grupo de EXPERTOS” incorpora intrinsecamente il concetto di “Learner Personas” descritto nel Diverse Courses Toolkit, anche se non esplicitamente etichettato come tale. Attraverso la fase di osservazione e gli incontri di condivisione delle informazioni, gli educatori e i formatori professionali raccolgono dati essenziali sia sugli utenti dei centri occupazionali sia sugli studenti delle scuole professionali. Questi dati contribuiscono alla creazione di Personalità informali dell'allievo che evidenziano i bisogni, i punti di forza e le preferenze individuali. Queste Personalità vengono poi utilizzate per informare lo sviluppo di piani di supporto personalizzati e la selezione di attività appropriate per ciascun partecipante, favorendo in ultima analisi un ambiente di apprendimento più inclusivo ed efficace per tutti i soggetti coinvolti.

Esempio di adattamento I: supporto a un utente con disturbo dello spettro autistico (ASD)

Durante la fase di osservazione, gli studenti hanno notato che una delle utenti del centro, Maria, affetta da ASD, ha difficoltà nella comunicazione e nell'interazione sociale. Spesso si sente sopraffatta in ambienti di gruppo e preferisce lavorare in modo indipendente.

Sulla base di questa osservazione, gli studenti sviluppano un piano personalizzato per Maria che comprende:

• Attività individualizzate: Offrire a Maria l'opportunità di lavorare su compiti che corrispondono ai suoi interessi e ai suoi punti di forza, come organizzare i materiali o ordinare gli oggetti.

• Programmi visivi: Creare programmi visivi per aiutare Maria a capire la routine quotidiana e le transizioni tra le attività.

• Spazio tranquillo: Designare un'area tranquilla dove Maria possa ritirarsi se si sente sopraffatta o sovrastimolata.

• Supporti alla comunicazione: Utilizzare indicazioni visive, gesti o istruzioni scritte per facilitare la comunicazione con Maria.

• Esposizione graduale alle attività di gruppo: Introdurre lentamente Maria alle attività di piccolo gruppo con aspettative chiare e interazioni strutturate.

Attuando questo piano personalizzato, gli studenti aiutano Maria a sentirsi più a suo agio e a partecipare alle attività del centro. La ragazza sviluppa gradualmente le sue capacità comunicative e sociali, contribuendo al contempo con i suoi talenti unici al gruppo.

Risultati:

Responsabilizzazione degli studenti SEN: Gli studenti con SEN si sentono valorizzati e sostenuti in quanto contribuiscono al gruppo con le loro prospettive e i loro punti di forza.

Maggiore comprensione: Tutti gli studenti acquisiscono una comprensione più profonda delle diverse esigenze degli studenti con disabilità visive e sviluppano competenze pratiche per creare piani di lezione inclusivi.

Miglioramento dell'autoefficacia: Gli studenti con SEN sperimentano il successo in un ambiente di apprendimento collaborativo, aumentando la loro fiducia e autoefficacia come futuri educatori.

Questo esempio dimostra come il modello del “Grupo de Expertos” possa essere adattato per supportare gli studenti SEN in contesti di istruzione superiore.




Requisiti di spazio:

L'attività “Grupo de Expertos” non richiede uno spazio con caratteristiche o funzioni particolari. Le attività possono essere svolte negli spazi abituali del Centro occupazionale (sala da pranzo, laboratori, cortile, ecc.).

Tuttavia, è importante notare che i laboratori e le attività devono essere adattati alle esigenze specifiche degli utenti.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Rivela i potenziali ostacoli e vincoli all'apprendimento sia negli utenti (integrazione sociale limitata, esigenze e abilità diverse, barriere comunicative, sensibilità sensoriali) sia negli studenti (esperienza limitata, impatto emotivo).

Metodologia utilizzata: Technology-based learning
Group/collaborative learning
Kinaesthetic learning
Learning by doing
Game-based learning
Risorse necessarie:

Personale:

• Professionisti del centro professionale: Queste persone sono essenziali per presentare il progetto, preparare gli utenti del centro e fornire un feedback sulle prestazioni degli studenti professionali. Svolgono inoltre un ruolo cruciale nella valutazione delle capacità degli utenti utilizzando scale standardizzate.

• Studenti professionali: Sono i principali partecipanti che osserveranno, pianificheranno, attueranno e valuteranno i piani di sostegno personalizzati per gli utenti del centro.

• Formatori professionali: Sono responsabili della valutazione delle capacità e degli interessi dei loro studenti, dell'abbinamento con i laboratori appropriati e della guida durante il progetto..

Materiali:

- Scale di valutazione standardizzate, ad esempio: Per valutare le capacità degli utenti si utilizzano strumenti come Lawton & Brody, Barthel (adattato), MOGIL, ICAP, GENCAT e LOBO.

- Questionario: Un breve questionario viene utilizzato per valutare l'interesse degli studenti professionali a lavorare con utenti con specifici tipi di disabilità.

- Materiali per il workshop: A seconda delle attività specifiche previste, potrebbero essere necessari diversi materiali, come materiale artistico, giochi o risorse educative.

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Titolo: Adattamento dei Workshop di Consapevolezza della Diversità (ADA) del Progetto DivCap per Educatori
Missione di buona pratica: Lo scopo principale dei workshop ADA adattati è migliorare la comprensione e la pratica della diversità e dell'inclusione da parte degli educatori nelle loro classi. Questo include fornire conoscenze e strumenti per creare ambienti di apprendimento inclusivi per tutti gli studenti, in particolare per quelli con bisogni educativi speciali (BES). I workshop mirano a raggiungere questi obiettivi attraverso il potenziamento della consapevolezza, lo sviluppo di competenze, la promozione della riflessione e la creazione di una comunità di pratica.
Obiettivi specifici del BP:

Aumentare la consapevolezza sulla diversità e l'inclusione, migliorare le competenze degli educatori e favorire la riflessione e la collaborazione.

Anno: 2018
Durata dell'implementazione: Giorni
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

I workshop ADA (Applied Diversity Awareness), sviluppati nell'ambito del progetto Diversity Capacities (DivCap), offrono un quadro utile per migliorare la comprensione e la pratica della diversità e dell'inclusione da parte degli educatori. Promuovendo la consapevolezza e fornendo strumenti pratici, questi workshop consentono agli educatori di creare ambienti di apprendimento più inclusivi per tutti gli studenti, inclusi coloro che presentano BES.

Componenti principali dei Workshop ADA (adattati):

• Input Teorico: Fornisce agli educatori conoscenze di base sui concetti di diversità, discriminazione e importanza della riflessione personale.

• Esperienze Immersive: Espone gli educatori alla diversità e all'inclusione attraverso esperienze dirette che rafforzano la comprensione dei concetti discussi. Queste esperienze possono includere:

• Passeggiata sulla Diversità: Un percorso guidato in un quartiere diversificato per osservare e riflettere sugli aspetti della diversità.

• Visita a un Centro Educativo Inclusivo: Osservazione di pratiche inclusive in azione e interazione con studenti e personale. 

• Esperienze Virtuali: Quando le attività in presenza non sono fattibili, le esperienze virtuali possono fornire spunti preziosi, come tour virtuali di aule inclusive e discussioni online con esperti.

• Riflessione e Scambio: Discussioni in cui gli educatori possono condividere le loro esperienze e apprendimenti dai workshop e dalle esperienze immersive.

• Adattamento dei Workshop ADA per Corsi Diversi:

• Focus su Studenti con BES: Orientare l'input teorico e le discussioni per affrontare le esigenze specifiche degli studenti con BES.

• Strategie Pratiche: Fornire agli educatori strategie concrete per differenziare l'istruzione e adattare i materiali per gli studenti con BES.

• Apprendimento Collaborativo: Incoraggiare gli educatori a condividere esperienze e sfide, creando una comunità di pratica di supporto.

Riflessione sulla pratica: Guidare gli educatori a riflettere sui propri pregiudizi e presupposti e su come questi possano influire sulle loro interazioni con gli studenti SEN.

Vantaggi per gli educatori:

• Maggiore consapevolezza: Approfondisce la comprensione dei concetti di diversità e inclusione, comprese le esigenze uniche degli studenti SEN.

• Miglioramento delle competenze: Fornisce strumenti e strategie pratiche per creare ambienti di apprendimento inclusivi.

• Pratica riflessiva: Incoraggia l'auto-riflessione e l'esame critico dei pregiudizi personali.

• Creazione di una comunità: Promuove una rete di supporto di educatori impegnati nell'educazione inclusiva.

• Approfondimenti dal mondo reale: Le “esperienze immersive” offrono un'esposizione diretta alle pratiche inclusive e l'opportunità di imparare da professionisti esperti.


Guida passo-passo: Implementazione dei workshop ADA per gli educatori

Step 1: Preparazione

Identify Participants: Determine which educators will participate (e.g., all staff, new hires, specific departments).

Raccogliere e adattare i materiali:

Adattare i contenuti al contesto della vostra istituzione e alle esigenze dei discenti, con particolare attenzione agli studenti SEN.

Se si utilizza la Diversity Walk, preparare mappe, itinerari e prenotazioni per il pranzo (se applicabile).

Se si effettua una visita di studio, coordinarsi con il centro educativo inclusivo.

Programma e logistica: Stabilire la durata del workshop (giornata intera, mezza giornata, sessioni multiple), il luogo e qualsiasi esigenza logistica.

Fase 2: Consegna del workshop

Benvenuto e introduzione: Introdurre brevemente lo scopo, gli obiettivi e l'agenda del workshop.

Input teorico: Trattare i concetti fondamentali della diversità, della discriminazione e dell'auto-riflessione, utilizzando esempi pertinenti all'istruzione e agli studenti SEN. Sul sito web di DivCap è possibile trovare informazioni preziose sulla diversità in ambito educativo e sui concetti chiave dell'argomento.

Esperienza immersiva:

Passeggiata della diversità: I partecipanti esplorano un'area diversa, guidati da un questionario per osservare e riflettere sulla diversità nell'ambiente circostante.

Visita di studio: I partecipanti visitano un centro educativo inclusivo, osservando le pratiche e interagendo con il personale e gli studenti.

Webinar interattivo (per esempio): I partecipanti prendono parte a sessioni online condotte da esperti di diversità e inclusione.

Riflessione e scambio: Facilitare le discussioni di gruppo per consentire ai partecipanti di condividere le esperienze e gli spunti emersi dalle attività. Incoraggiate il dialogo aperto e create uno spazio sicuro per la condivisione.

Fase 3: Azione post-workshop

Pianificazione dell'azione: Guidare gli educatori nello sviluppo di piani d'azione per l'implementazione di pratiche inclusive nelle loro classi, basandosi sulle intuizioni del workshop e della Diversity Walk/Visita di studio/Esperienza virtuale. Supporto continuo: Fornire risorse, tutoraggio o sessioni di follow-up per sostenere gli educatori nei loro sforzi.

Valutazione: Raccogliere il feedback dei partecipanti per valutare l'efficacia del workshop e identificare le aree di miglioramento.

Facilitatore del workshop: Un consulente scolastico esperto in diversità, inclusione e educazione SEN.

Partecipanti: Insegnanti di varie materie, coordinatore SEN della scuola e personale amministrativo.

Scenario: La scuola sta registrando un aumento degli studenti SEN e vuole assicurarsi che tutti gli educatori siano attrezzati per creare un ambiente di apprendimento inclusivo.

Adattamento del workshop: Il facilitatore adatta l'input teorico per concentrarsi su SEN comuni come la dislessia, l'ADHD e l'autismo. Organizzano una visita di studio in una scuola di educazione speciale nelle vicinanze, nota per le sue pratiche inclusive.

Risultati: Gli educatori acquisiscono conoscenze pratiche sull'adattamento dei metodi di insegnamento, sull'uso di tecnologie assistive e sulla promozione di una cultura di sostegno in classe. Tornano con piani d'azione concreti da attuare nelle loro classi.

Un altro caso d'uso: Promuovere l'empatia e la comprensione tra gli studenti

Con alcune modifiche (cambiando leggermente l'obiettivo) è possibile utilizzare la metodologia ADA Workshops per creare un ambiente di apprendimento più inclusivo e confortevole. Ecco come:

Esempio di adattamento per gli studenti:

Input teorico: Discutere il concetto di diversità utilizzando esempi adatti all'età e storie relazionabili

Esperienza immersiva: Invece di una passeggiata all'insegna della diversità, organizzate una “Fiera culturale” in cui gli studenti condividono aspetti della propria cultura.

Facilitare un “pranzo misto” in cui gli studenti sono incoraggiati a sedersi con compagni di classe con cui non interagiscono di solito.

Riflessione e scambio: Creare uno spazio sicuro in cui gli studenti possano condividere i loro pensieri e sentimenti sulla diversità e discutere i modi per promuovere l'inclusività in classe.

Lo spazio in cui viene utilizzata la pratica necessita delle seguenti caratteristiche o funzioni speciali:

I laboratori ADA adattati possono essere condotti in diversi ambienti, a seconda dell'attività di apprendimento esperienziale scelta. In ogni caso, lo spazio deve essere inclusivo e accogliente per tutti i partecipanti, indipendentemente dal loro background o dalle loro abilità.


Requisiti di spazio:

I Laboratori ADA adattati possono essere condotti in vari ambienti, a seconda dell'attività di apprendimento esperienziale scelta. In ogni caso, lo spazio deve essere inclusivo e accogliente per tutti i partecipanti, indipendentemente dal loro background o dalle loro abilità.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Sebbene non sia ancora stata implementata, la GP rivela potenzialmente ostacoli e vincoli all'apprendimento, principalmente dal punto di vista dell'educatore, quali: Mancanza di consapevolezza e di formazione, vincoli di tempo, resistenza al cambiamento, risorse limitate e complessità di esigenze diverse.

Metodologia utilizzata: Lecture-based learning
Technology-based learning
Group/collaborative learning
Inquiry-based learning
Learning by doing
Risorse necessarie:

L'adattamento del workshop Applied Diversity Awareness (ADA) può essere realizzato in vari contesti a seconda dell'attività di apprendimento esperienziale scelta.

Input teorico e Riflessione e scambio: Queste componenti possono essere tenute in un'aula tradizionale, in una sala riunioni o online tramite piattaforme di videoconferenza. Lo spazio deve essere confortevole, ben illuminato e favorevole alla discussione. Se si svolge online, assicurarsi che tutti i partecipanti possano accedere alla tecnologia necessaria e a una connessione internet stabile.

Passeggiata della diversità: Questa attività richiede un quartiere o un'area diversificata in cui i partecipanti possano osservare e riflettere sui diversi aspetti della diversità. Il facilitatore deve assicurarsi che il percorso scelto sia sicuro e accessibile a tutti i partecipanti.

Visita di studio a un centro educativo inclusivo: Questa attività si svolge in un centro educativo specializzato in educazione inclusiva. Il centro deve essere accessibile a tutti i partecipanti e il personale deve essere disponibile a rispondere alle domande e a guidare la visita.

Esperienze virtuali: Queste attività possono essere svolte online e richiedono che i partecipanti abbiano accesso a un computer o a un dispositivo mobile con una connessione a Internet. La piattaforma o il software specifici dipendono dall'esperienza virtuale scelta (ad esempio, videoconferenza per le discussioni online, cuffie per la realtà virtuale per le simulazioni).

Link: https://www.diversitycapacities.eu/applied-diversity-awareness-workshop-curriculum/
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Titolo: Adattamento del Processo DivCap per Metodi Didattici Inclusivi in Corsi Diversi
Missione di buona pratica: Questa pratica ha l'obiettivo di fornire agli educatori un quadro pratico per identificare e affrontare le esigenze diversificate dei loro studenti, promuovendo un ambiente di apprendimento più inclusivo ed equo. Si concentra specificamente sull'adattamento del processo di analisi del progetto DivCap per creare “learner personas” e raccomandare metodologie didattiche inclusive per studenti con bisogni educativi speciali (SEN).
Obiettivi specifici del BP:

Garantire che tutti gli studenti possano raggiungere i propri obiettivi di apprendimento, sebbene alcuni possano incontrare difficoltà legate a problemi di attenzione, comprensione, ecc.

Anno: 2024
Durata dell'implementazione: Weeks
Gruppo target: Adult learners
Sintesi:

Questo documento presenta una buona pratica per il progetto Diverse Courses, adattando il processo di analisi del progetto DivCap per creare “learner personas” e raccomandare metodologie didattiche inclusive per aule con studenti SEN.

Step 1: Sviluppo di un Mini Case Study (Snapshot della Classe)

Obiettivo: Raccogliere dati sull'ambiente specifico della classe e sui bisogni degli studenti SEN. L'educatore può utilizzare le pratiche della raccolta Diverse Courses (WP2) per svolgere questo compito.

Focalizzazione: Osservare le dinamiche della classe, notare le interazioni tra studenti, le aree di difficoltà e eventuali strutture di supporto esistenti. È utile consultare il consulente del centro o colleghi che conoscono i bisogni degli studenti.

Step 2: Analisi della Classe utilizzando il Modello a 7 Stadi (adattato)

Servizio agli Studenti Diversi: identificare se ci sono studenti con bisogni diversi o SEN e i supporti offerti.

Gestione dei Servizi Interculturali: verificare se si ha ricevuto formazione per differenziare l'istruzione e rispondere alle esigenze di studenti diversi.

Ingresso di Studenti con SEN: includere risorse o protocolli per affrontare le esigenze emergenti.

Spostare l'obiettivo: Mentre il modello di DivCap si concentra sull'organizzazione, qui consideriamo queste fasi dalla prospettiva dell'educatore all'interno della sua classe. Inoltre, i termini “Diverse Learners” e “Learners with SEN” sono flessibili; pertanto, è possibile concentrarsi su qualsiasi “categoria di personas di apprendimento” desiderata: Bisogni e abilità di apprendimento, Motivazioni e obiettivi, Competenze tecniche e accesso.

Step 3: Raccomandazioni

  • Tempo di Attesa: Consentire più tempo di riflessione agli studenti prima di rispondere.
  • Lavoro di Gruppo: Creare gruppi eterogenei per favorire la collaborazione.
  • Modelli di Ruolo: Invitare professionisti di diverse discipline per ispirare gli studenti.

Considerazioni

Questo processo è iterativo. Man mano che si attuano i cambiamenti e si osservano le risposte degli studenti, è possibile perfezionare la comprensione e le raccomandazioni.

Il Toolkit del progetto Diverse Courses fornisce ulteriori risorse e supporto per la creazione di “Learner Personas” e la selezione di metodi didattici inclusivi appropriati.

Esigenze e disabilità dell'educatore: Sebbene questo processo si concentri sull'adattamento dei metodi per soddisfare le esigenze degli studenti, è importante ricordare che le classi inclusive richiedono anche di soddisfare le esigenze degli educatori.

Se gli educatori sono affetti da disabilità, la direzione della scuola può utilizzare il processo di analisi DivCap (adattato per concentrarsi sui bisogni degli educatori) per identificare le sfide e raccomandare aggiustamenti al carico di lavoro, all'organizzazione della classe o alle opportunità di sviluppo professionale per garantire un ambiente di supporto e responsabilizzazione per tutti.

Convalida e attuazione delle raccomandazioni: Gli educatori potrebbero aver bisogno di presentare le raccomandazioni per gli aggiustamenti (metodi didattici, allestimento delle classi, risorse aggiuntive) alla direzione della scuola per ottenere l'approvazione o il sostegno.

Il Modello di stampa a colori per il cambiamento può essere uno strumento prezioso.

Questo modello fornisce diversi approcci alla gestione del cambiamento (Yellow Print per la strategia basata sul potere, Blueprint per l'approccio razionale/analitico, ecc.)

La comprensione di questi approcci aiuta gli educatori ad adattare la comunicazione e la presentazione delle raccomandazioni per allinearsi allo stile di gestione del centro educativo.

Esempio: Se consigliate l'acquisto di tecnologie assistive per gli studenti dislessici, valutate se la vostra gestione è guidata principalmente dai dati (caso Blueprint) o influenzata da figure chiave (caso Yellow Print) e presentate le vostre argomentazioni di conseguenza.


Requisiti di spazio:

Questa buona pratica non richiede uno spazio fisico con caratteristiche o funzioni specifiche. Il processo prevede principalmente la riflessione, l'analisi e la discussione, che possono essere condotte in vari ambienti, tra cui aule, sale riunioni o ambienti virtuali.

Tuttavia, se la componente di apprendimento esperienziale prevede una visita di studio in un centro educativo inclusivo, il luogo scelto deve essere accessibile a tutti i partecipanti, compresi quelli con disabilità. Per le esperienze virtuali, è necessaria una connessione internet stabile e l'accesso agli strumenti digitali necessari (piattaforme per videoconferenze, cuffie per la realtà virtuale, ecc.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Mancanza di consapevolezza e formazione, resistenza al cambiamento, risorse limitate, vincoli di tempo, complessità dei bisogni diversi.

Metodologia utilizzata: Differenciated instruction
Technology-based learning
Inquiry-based learning
Learning by doing
Reflection
Risorse necessarie:

Personale:

- Educatori: I principali utilizzatori di questa buona pratica, responsabili della conduzione dell'analisi e dell'attuazione delle raccomandazioni.

- Direzione/Amministrazione della scuola: Può essere coinvolta nell'approvazione o nel supporto all'implementazione delle raccomandazioni.

- Facoltativo: Specialisti SEN o consulenti educativi possono fornire ulteriori competenze e supporto.

Materiali:

- Toolkit per corsi diversificati: Questa risorsa fornisce indicazioni sulla creazione di personas di studenti e sulla selezione di metodi didattici inclusivi.

- Risorse DivCap: Il Modello a 7 fasi e il Modello a colori per il cambiamento, disponibili sul sito web di DivCap, sono strumenti essenziali per il processo di analisi.

- Strumenti per l'osservazione in classe: Gli educatori possono utilizzare liste di controllo per l'osservazione o altri strumenti per raccogliere dati per il mini studio di caso.

Risorse:

- Tempo: gli educatori hanno bisogno di tempo dedicato alla riflessione, all'analisi e all'attuazione delle raccomandazioni.

- Sviluppo professionale: L'accesso a corsi di formazione o workshop sulla diversità e l'inclusione, sulle figure dei discenti e sui metodi di insegnamento inclusivi può essere utile.

Tecnologia (opzionale):
Se si includono esperienze virtuali, può essere necessario l'accesso a computer, Internet e software o piattaforme pertinenti.

Questa buona pratica è relativamente poco costosa e adattabile a diversi contesti educativi. La risorsa più importante è la volontà dell'educatore di impegnarsi nell'auto-riflessione e di adattare le proprie pratiche didattiche per creare un ambiente più inclusivo.

Link: https://www.diversitycapacities.eu/applied-diversity-awareness-workshop-curriculum/
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Titolo: Progetto Carreira
Missione di buona pratica: Il progetto mira a offrire un approccio pedagogico innovativo.
Obiettivi specifici del BP:

Migliorare le competenze personali degli studenti e facilitare il loro inserimento nel mercato del lavoro, aiutandoli a sviluppare il proprio percorso professionale.

Anno:
Durata dell'implementazione: Durante i corsi VET
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

Il Projeto Carreira è un programma progettato per migliorare le competenze personali degli studenti e facilitare la loro transizione dalla scuola al mercato del lavoro, aiutandoli a sviluppare i propri piani di carriera. Integrato in tutti i corsi professionali dell'EPATV, il progetto comprende 17 sessioni condotte da membri della comunità scolastica (come insegnanti, tecnici e psicologi di EPATV) e da partner invitati che trattano argomenti specifici.

Temi trattati nelle sessioni:

• Consapevolezza di sé

• Talenti

• Motivazione

• Comunicazione

• Intelligenza emotiva

• Lavoro di squadra

• Risoluzione dei problemi

• Creazione del CV

• Creatività

• Sostegno per le domande di accesso all'istruzione superiore

• Informazioni sulle carriere militari

• Competenze digitali nel mercato del lavoro

• Misure di sostegno all'occupazione

• Educazione finanziaria

• Reclutamento e selezione

• Partecipazione a fiere del lavoro e opportunità di Formazione.

Il Projeto Carreira introduce un approccio pedagogico innovativo basato sui seguenti principi:

• Incentrato sullo studente: Il progetto enfatizza l'apprendimento attivo e collaborativo, mettendo lo studente al centro del processo di insegnamento-apprendimento.

• Personalizzato: Il progetto è adattato alle esigenze e agli interessi dei gruppi di lavoro di ciascuna classe.

• Contestualizzato: Promuove un apprendimento contestualizzato, collegando i contenuti trattati alla realtà professionale e sociale attuale.

La valutazione pedagogica del progetto prevede l'utilizzo di questionari di valutazione personalizzati per ogni sessione, seguiti da un'analisi e da un trattamento dei risultati.

Le risposte degli studenti ai questionari di valutazione delle sessioni del Career Project hanno rivelato la loro soddisfazione per il progetto, evidenziando i seguenti aspetti positivi:

Rilevanza dei contenuti trattati: Gli studenti trovano i contenuti trattati rilevanti per la loro formazione personale e professionale.

Metodologia di apprendimento: Gli studenti apprezzano la metodologia attiva e collaborativa che promuove un apprendimento significativo.

Utilità del progetto: Gli studenti ritengono che il progetto sia utile per la loro transizione al mercato del lavoro

Il progetto si allinea al curriculum e mira a sviluppare le competenze delineate nel Profilo degli Studenti che Concludono la Scuola dell'Obbligo (PASEO), con un focus sulle aree di Cittadinanza e Sviluppo, mondo del lavoro e imprenditorialità.

• Competenze promosse

• Competenze sociali e civiche: autonomia, lavoro di squadra e risoluzione dei problemi

• Competenze di apprendimento: apprendimento e adattamento a nuove situazioni

• Competenze socio-emotive: consapevolezza di sé, motivazione e comunicazione


Metodologia:

• Apprendimento basato sulla tecnologia

• Apprendimento collaborativo e di gruppo

• Apprendimento cinestetico

• Apprendimento tramite esperienza diretta

• Apprendimento basato sul gioco


Requisiti di spazio:

/

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

/

Metodologia utilizzata: Technology-based learning
Group/collaborative learning
Kinaesthetic learning
Learning by doing
Game-based learning
Risorse necessarie:

/

Link: http://www.epatv.pt/
Tag:


Titolo: PRESSE – Programma regionale di educazione sessuale nella scuola Saude
Missione di buona pratica: Questo programma contribuisce all'inclusione nei progetti educativi e curriculari delle scuole della regione Nord di un programma strutturato e sostenibile di educazione sessuale.
Obiettivi specifici del BP:

• Supportare l'implementazione dell'educazione sessuale nelle scuole in modo strutturato e sostenibile, tramite un lavoro congiunto tra professionisti della salute scolastica e insegnanti.

▪ Ridurre i comportamenti a rischio e aumentare i fattori di protezione relativi alla sessualità tra gli studenti della regione Nord.

• Coinvolgere genitori, tutori, personale non docente e la comunità, affinché tutti possano avere un ruolo attivo nello sviluppo del programma.

Anno:
Durata dell'implementazione: 1 anno accademico
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

PRESSE è il Programma Regionale di Educazione Sessuale nella Sanità Scolastica, promosso dall'ARS Norte, I.P., all'interno dell'area funzionale di Promozione e Protezione della Salute, del Dipartimento di Sanità Pubblica.

PRESSE sostiene l'implementazione dell'educazione sessuale nelle scuole in modo strutturato e sostenuto, coinvolgendo il lavoro congiunto di operatori sanitari e insegnanti. Si tratta di un programma attuato nelle scuole pubbliche e private della regione Nord, in collaborazione con il DGEstE Norte, inserito nei progetti educativi dei programmi scolastici. PRESSE si basa sulla metodologia del progetto e sull'intervento interdisciplinare. Si tratta di un programma unico, con un marchio registrato, le cui caratteristiche distintive sono la struttura e la sostenibilità, oltre al supporto permanente per i professionisti della salute e dell'istruzione che lo applicano. 

Obiettivi:

• Contribuire alla riduzione dei comportamenti a rischio e all'aumento dei fattori di protezione relativi alla sessualità.

• Integrare l’educazione sessuale nei progetti educativi delle scuole della regione Nord.

Target:

Il programma è rivolto agli studenti e agli insegnanti dei cicli 1º, 2º, 3º dell'istruzione di base e dell'istruzione secondaria, coinvolgendo anche genitori, tutori, personale non docente e comunità.Intervention

Misure:

1. Formazione per professionisti della salute scolastica, insegnanti e psicologi sulla sessualità e metodologie pedagogiche.

2. Fornitura di risorse pedagogiche per supportare l’educazione sessuale in diversi livelli educativi.

3. Promozione di iniziative come concorsi, esposizioni e teatro di dibattito per rafforzare l’educazione sessuale nelle scuole.

4. Supporto per la creazione di uffici informativi e di sostegno per l’educazione alla salute e sessualità.

5. Coinvolgimento delle famiglie degli studenti delle scuole che partecipano al programma PRESSE.

L'educazione sessuale è una componente prioritaria dell'educazione alla salute nelle scuole. PRESSE sostiene un modello di sviluppo del curriculum completo per l'educazione sessuale, che comprenda diversi contenuti.

PRESSE enfatizza il coinvolgimento degli insegnanti come facilitatori delle sessioni con gli studenti, incoraggiando la loro partecipazione attiva attraverso metodologie interattive e partecipative nell'educazione sessuale.

Le sessioni PRESSE sono strutturate in base a obiettivi specifici e a contenuti adeguati ai diversi livelli educativi.

Requisiti di spazio:

Nessuna in particolare 

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Gli insegnanti devono essere formati per condurre le sessioni di PRESSE e includere il tema in classe.

Metodologia utilizzata: Differenciated instruction
Group/collaborative learning
Game-based learning
Risorse necessarie:


Link: https://www.presse.com.pt/
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Titolo: PLNM – Português Língua Não Materna
Missione di buona pratica: Promuovere una migliore e più rapida inclusione degli studenti provenienti da altri paesi che arrivano in Portogallo, attraverso l'apprendimento della lingua portoghese.
Obiettivi specifici del BP:

Garantire che tutti gli studenti raggiungano i propri obiettivi di apprendimento migliorando la competenza in portoghese, poiché questa non è la loro lingua madre.

Anno: 2021
Durata dell'implementazione: 1 anno
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

Principi di funzionamento della PLNM:

1. Gli studenti PLNM di livello principiante e intermedio devono ricevere strategie adeguate in base al loro livello di competenza linguistica.

2. Ciò si ottiene attraverso lo sviluppo di un piano di monitoraggio pedagogico volto a potenziare le conoscenze e le competenze nel contesto del portoghese, sia come materia di studio che come lingua utilizzata nella scuola.

2. Per gli studenti che sono entrati di recente nel sistema educativo nazionale e che si trovano al livello di competenza linguistica iniziale (A1, A2), la scuola, in collaborazione con i genitori o i tutori, può fornire un supporto educativo per facilitare l'accesso al curriculum.

Ciò potrebbe comportare misure di sostegno all'apprendimento e all'inclusione, come l'integrazione graduale nel curriculum di attività didattiche selezionate in base al profilo sociolinguistico e alla carriera scolastica degli studenti e l'attuazione di altri progetti di intervento approvati.

3. La valutazione interna degli studenti PLNM dei livelli iniziale (A1/A2) o intermedio (B1) deve basarsi sugli apprendimenti essenziali dei rispettivi livelli, sui criteri di valutazione PLNM specifici approvati dal Consiglio pedagogico e sui piani di monitoraggio pedagogico sviluppati.

4. La scuola, nell'ambito della sua autonomia e del suo progetto educativo, deve offrire agli studenti attività aggiuntive per promuovere l'immersione linguistica, le relazioni interpersonali, l'inclusione scolastica e il senso di appartenenza. Queste attività possono includere esercitazioni, tutoraggio, club e programmi sportivi.

Requisiti di spazio:

Questo spazio dovrebbe essere confortevole, spazioso (per consentire il lavoro individuale), dotato di TIC (computer - per ascoltare i suoni, ad esempio).

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Difficoltà di apprendimento: difficoltà; adattamenti sistematici, in quanto la metodologia/gli strumenti dovrebbero adattarsi alle esigenze di ogni studente/partecipante.

Metodologia utilizzata: Differenciated instruction
Technology-based learning
Group/collaborative learning
Individual learning
Kinaesthetic learning
Game-based learning
Risorse necessarie:

Insegnante madrelingua (nel nostro caso, insegnante di portoghese) con alcune conoscenze in inglese e/o spagnolo (ad esempio);

Una stanza spaziosa con computer;

Strumenti prodotti/adattati da ciascun insegnante in base al gruppo (alcune immagini con lettere, ecc.).

Link: https://www.dge.mec.pt/portugues-lingua-nao-materna#inf
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Titolo: Art’Themis
Missione di buona pratica: Questo programma si basa su una pedagogia freireana, utilizzando giochi educativi e strumenti artistici. Questa metodologia ci permette di comprendere i valori, le concezioni, le esperienze e la realtà dei partecipanti, valorizzando i loro contesti e creando spazi per un apprendimento significativo e per diventare protagonisti del cambiamento sociale.
Obiettivi specifici del BP:

Sensibilizzare sulle cause e conseguenze della violenza di genere e domestica; promuovere valori che incoraggino la cittadinanza e la partecipazione equa nella vita pubblica e privata; aumentare la consapevolezza su come la disuguaglianza di genere si sviluppa, si costruisce e si ricostruisce nella vita quotidiana; portare cambiamento e trasformazione sociale riguardo a questa realtà.

Anno: 0
Durata dell'implementazione: N/A
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

ARt'Themis+ è uno dei vari progetti che l'UMAR (Unione delle Donne Alternative e di Risposta) sta sviluppando per difendere i diritti umani, in particolare i diritti delle donne, e promuovere l'uguaglianza di genere. Si tratta di un intervento mirato a prevenire la violenza di genere.

Questo progetto sovvenzionato è in fase di sviluppo in collaborazione con la Commissione per la Cittadinanza e l'Uguaglianza di Genere (CIG) e il Segretariato di Stato per la Cittadinanza e l'Uguaglianza. Il suo principale obiettivo è sensibilizzare sulle cause e conseguenze della violenza di genere e domestica.

Il progetto mira a promuovere valori che incoraggino la cittadinanza e una partecipazione equa nella vita pubblica e privata, e ad aumentare la consapevolezza su come la disuguaglianza di genere si manifesta, si costruisce e si ricostruisce nella vita quotidiana. L'obiettivo finale è quello di portare un cambiamento e una trasformazione sociale su questa realtà.

Questo programma si basa su una pedagogia freireana, che utilizza giochi educativi e strumenti artistici. Tale metodologia consente di comprendere i valori, le concezioni, le esperienze e la realtà dei partecipanti, valorizzando i loro contesti e creando spazi per favorire un apprendimento significativo e per permettere loro di essere protagonisti del cambiamento sociale..

Questo progetto è in fase di implementazione in alcune aree specifiche del Portogallo, come Braga e Porto. EPATV sta portando avanti il progetto dal 2021 attraverso sessioni di esplorazione teorica e dibattiti di idee, culminanti in una presentazione finale. Le sessioni si basano su strumenti artistici come film e musica, utilizzando elementi che piacciono ai partecipanti per riflettere insieme su alcuni messaggi. Alla fine del progetto, i partecipanti sono invitati a creare un prodotto artistico sul tema dell’uguaglianza o dei diritti umani e a presentarlo alla comunità.

Requisiti di spazio:

Uno spazio che promuova il dialogo.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

/

Metodologia utilizzata: Group/collaborative learning
Kinaesthetic learning
Game-based learning
Risorse necessarie:
Link: https://feminista.pt/organizacoes/art-themis-umar
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Titolo: Risoluzione Inclusiva e Innovativa dei Problemi
Missione di buona pratica: Per consentire agli studenti con maggiori difficoltà di apprendimento di raggiungere gli obiettivi formativi.
Obiettivi specifici del BP:

Consentire agli studenti con maggiori difficoltà di apprendimento di raggiungere gli obiettivi di formazione.

Anno: 2021
Durata dell'implementazione: 1 mese
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

L'implementazione di un esperimento pedagogico basato sull’apprendimento basato sui problemi (PBL) intendeva comprendere come gli studenti del secondo anno dei programmi di ingegneria in Aeronautica e Scienze dei Materiali applicassero contenuti matematici alla risoluzione dei problemi, in particolare riguardo alla modellazione geometrica di un oggetto e al calcolo del suo volume e centro di massa, utilizzando integrali tripli.

Questa metodologia didattica permette di abbattere le barriere e incoraggiare gli studenti a lavorare in gruppo per risolvere un problema. La presenza di casi pratici consente loro di applicare i contenuti teorici in modo migliorato.

Si tratta di una metodologia qualitativa che, come esperimento pedagogico, ha incentivato gli studenti alla problematizzazione, alla ricerca e all'interdisciplinarità. Alla fine, hanno concluso che questo esperimento ha contribuito a favorire la motivazione e l’efficienza dell'apprendimento significativo dei contenuti di calcolo.

Gli studenti hanno ritenuto di essere stati stimolati a utilizzare i contenuti insegnati in classe, considerandolo un'iniziativa eccellente che ha permesso loro di uscire dal formato didattico usuale, rivelandosi efficace per comprendere e applicare la conoscenza, un’iniziativa che dovrebbe essere mantenuta.

Insieme, come gruppo, gli studenti hanno riflettuto sul lavoro svolto, identificando difficoltà e abilità sviluppate, e il docente ha registrato le loro riflessioni. Per quanto riguarda le abilità sviluppate, gli studenti hanno sottolineato l’autonomia nel lavoro e lo sviluppo della visualizzazione spaziale rispetto a quanto erano abituati a vedere solo su carta. Riteniamo che l'applicazione di questo metodo attraverso le attività didattiche permetta di creare un ambiente di apprendimento in cui gli studenti sono invitati a ricercare situazioni problematiche derivate dalla realtà, ad acquisire e applicare contenuti e a stabilire collegamenti tra le diverse unità curricolari.

Il mezzo digitale, di per sé, suscita l'interesse dei giovani. Il software educativo può essere importante per ottenere strumenti pedagogici per il processo di insegnamento-apprendimento, in modo che l'uso di queste risorse segni un modo per aumentare l'insegnamento e la motivazione ad apprendere diverse aree, come la matematica. Molte risorse digitali hanno la possibilità di fornire nuove scoperte, accelerando gli algoritmi numerici e permettendo così di concentrarsi sul processo, oltre che sull'osservazione e sull'analisi dei risultati.

Per questo motivo, l'uso di strumenti digitali sarà stimolato nell'attività creata in questo esperimento pedagogico. Il PBL è stato implementato con grande successo in diverse aree dell'educazione, della scienza e della medicina. Pertanto, vi è una grande necessità di valutare il livello di qualità e di realizzazione della sfida derivante dal suo utilizzo. Tuttavia, spesso la conduzione di tale valutazione diventa un ostacolo alla sua attuazione, a causa della mancanza di informazioni e di metodi praticabili per una valutazione equa ed equilibrata.

Requisiti di spazio:

Spazio libero

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Tempo limitato e partecipanti.

Metodologia utilizzata: Technology-based learning
Group/collaborative learning
Kinaesthetic learning
Learning by doing
Game-based learning
Risorse necessarie:
Link: https://www.ijses.net/index.php/ijses/article/view/43/pdf
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