La metodologia di insegnamento misto, con diversi canali di comunicazione, mira a rendere accessibile la trasmissione dei contenuti al maggior numero di partecipanti possibile. L'insegnamento frontale è fondamentale per trasmettere informazioni educative, anche se vede lo studente in un ruolo passivo. Per catturare l’attenzione, vengono utilizzati strumenti didattici come presentazioni PowerPoint personalizzate e ricche di immagini che facilitano la memorizzazione. Anche il tono della voce dell’insegnante gioca un ruolo importante in questa fase (è preferibile evitare discorsi monotoni, laddove possibile).
Poiché l’attenzione tende a diminuire dopo circa 20 minuti, è consigliabile che l’insegnante fornisca un riepilogo di quanto detto ogni 30 minuti circa, coinvolgendo gli studenti e utilizzando la lavagna per fissare graficamente i contenuti principali.
Con ogni lezione successiva, i primi 10 minuti sono dedicati al ripasso dei contenuti della lezione precedente.
Ogni argomento viene contestualizzato verbalmente e accompagnato da dimostrazioni pratiche quando possibile. Ad esempio, in un argomento come la documentazione sanitaria, si può mostrare e far toccare con mano la composizione di una cartella medica (ovviamente vuota per motivi di privacy). Per argomenti come la sterilizzazione, si possono mostrare le buste a doppio rivestimento, alcuni strumenti chirurgici e far confezionare gli strumenti correttamente, etc.
L'insegnante seleziona con attenzione le coppie di studenti, iniziando con quelli più fluenti e senza barriere linguistiche, in modo che gli studenti più fragili o con maggiori difficoltà possano familiarizzare con il metodo.
Il lavoro di gruppo viene svolto nell’ottica del futuro “lavoro di squadra”, poiché il lavoro di gruppo è fondamentale nell’ambito sanitario. In base al tema, il lavoro di gruppo si occupa di casi clinici o di situazioni specifiche che potrebbero presentarsi nel lavoro quotidiano. L’insegnante gestisce con cura la composizione di ciascun gruppo, favorendo l'eterogeneità e l’integrazione tra i vari membri. Ogni gruppo presenta poi il proprio lavoro alla classe, affinché tutti possano beneficiare del lavoro di ciascuno.