Banca dati delle buone pratiche dei metodi didattici

Titolo: Apprendimento non direttivo/coaching per il Curriculum dei cittadini
Missione di buona pratica: La missione del coaching non direttivo è quella di responsabilizzare gli individui o i gruppi a identificare e raggiungere autonomamente i propri obiettivi. Facilitando l'apprendimento riflessivo e la risoluzione strutturata dei problemi, il coach crea un ambiente in cui i clienti possono attingere alle proprie competenze e risorse per trovare soluzioni.
Obiettivi specifici del BP:

Il coaching non direttivo mira ad aiutare le persone a sviluppare la fiducia e le strategie necessarie per assumere il controllo del proprio apprendimento e sviluppo personale.

Anno: 2017
Durata dell'implementazione:
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

Nel coaching non direttivo, l'individuo o il gruppo è l’esperto e stabilisce l'agenda. Il coach aiuta i partecipanti a riflettere su quell'agenda e applicare le proprie competenze per ottenere i risultati desiderati. Il coaching non direttivo è facilitativo, basato sull’apprendimento riflessivo e sulla risoluzione strutturata dei problemi. Il coach necessita solo di competenze per facilitare l'apprendimento e la risoluzione dei problemi.

Processo: Il formatore utilizza domande mirate, ma non direttive, sfide costruttive e rassicurazione per costruire fiducia e affermazione.

Requisiti per la trasferibilità della pratica: Questa pratica è particolarmente efficace nell'educazione degli adulti e nella formazione professionale. In contesti più formali, richiede personale specifico oltre all’istruzione tradizionale, soprattutto nelle istituzioni dove gli istruttori lavorano con un gran numero di studenti.

A parte questo, il processo è semplice e il reporting è uno degli aspetti più utili da considerare per gli educatori/istruttori.


Requisiti di spazio:

Il coach/trainer/educatore deve disporre di strumenti per domande mirate non direttive, sfide costruttive, rassicurazione e affermazione per costruire la fiducia.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Il coach/trainer/educatore deve disporre di strumenti per domande mirate non direttive, sfide costruttive, rassicurazione e affermazione per costruire la fiducia.

Metodologia utilizzata: Individual learning
Inquiry-based learning
Risorse necessarie:

Il coach deve possedere competenze per facilitare la riflessione e la risoluzione dei problemi per conto degli studenti.

Link: Guide
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