Banca dati delle buone pratiche dei metodi didattici


        
 
Titolo:
Missione di buona pratica:
Obiettivi specifici del BP:
Anno:
Durata dell'implementazione:
Gruppo target:
Sintesi:
Requisiti di spazio:
Gli ostacoli sono stati rivelati?:
Metodologia utilizzata:
Risorse necessarie:
Link:
Tag:
Nome dell'autore:
Cognome dell'autore:


Titolo: Pratica didattica mista per adulti
Missione di buona pratica: Consentire agli studenti con maggiori difficoltà di apprendimento di raggiungere gli obiettivi formativi.
Obiettivi specifici del BP:

Garantire che tutti gli studenti riescano a raggiungere i loro obiettivi di apprendimento, pur con qualche difficoltà legata all'attenzione, ai problemi di comprensione, ecc.

Anno: 2021
Durata dell'implementazione: 1 mese
Gruppo target: Studenti adulti
Sintesi:

Le metodologie didattiche utilizzate nel contesto per adulti richiedono un approccio misto, combinando teoria e pratica. Questo approccio è particolarmente efficace per coinvolgere gli studenti e favorire l’apprendimento. Vengono utilizzati strumenti diversi come presentazioni, video, film, immagini ed emulatori, rendendo le lezioni dinamiche e coinvolgenti.

Questo approccio multimediale cattura l’attenzione degli studenti e li aiuta a comprendere meglio i concetti astratti. Inoltre, viene utilizzato un metodo "hands-on" (pratico), che favorisce la memorizzazione e una comprensione più profonda dei concetti.

Il corso è composto da 4 fasi:

1. Valutazione individuale

2. Comunicazione chiara e concisa

3. Attività didattiche diversificate

4. Valutazione formativa e continua

L'uso di strumenti didattici diversi, come presentazioni, video, film, immagini ed emulatori, rende le lezioni dinamiche e coinvolgenti. Questo approccio multimediale cattura l’attenzione degli studenti e li aiuta a comprendere meglio i concetti astratti.

Apprendimento esperienziale:

L’enfasi sull’apprendimento esperienziale, tramite attività pratiche come l'apertura di un PC e lo smontaggio di componenti, consente agli studenti di acquisire familiarità pratica con gli argomenti trattati. Questo metodo pratico favorisce la memorizzazione e una comprensione profonda dei concetti.

L’uso di dispositivi mobili come smartphone è un modo efficace per integrare le conoscenze acquisite e applicare le competenze informatiche ai contesti reali.

Punti di forza:

• Approccio misto che combina teoria e pratica;

• Utilizzo di strumenti didattici diversi;

• Enfasi sull’apprendimento esperienziale;

• Integrazione con dispositivi mobili;

• Attenzione ai bisogni degli studenti.

Benefici per gli studenti:

• Lezioni dinamiche e coinvolgenti;

• Miglior comprensione dei concetti;

• Acquisizione di competenze pratiche;

• Sviluppo di competenze trasversali;

• Preparazione al mondo digitale di oggi.

Requisiti di spazio:

Aula funzionale per l'insegnamento, con proiettore/LIM, connessione internet, spazio sufficiente per il lavoro di gruppo, sedie e tavoli mobili.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Questa pratica richiede un tempo adeguato di almeno quattro ore per essere efficace. In caso contrario, diventa inefficace o impossibile da applicare. Un'aula senza supporti multimediali non permette lo svolgimento della pratica.

Metodologia utilizzata: Reflection
Risorse necessarie:

Dispositivi in aula e connessione internet, computer, materiali per consentire la pratica "hands-on" e un insegnante con competenze didattiche attive.

Link: https://www.cell.com/heliyon/pdf/S2405-8440(20)32155-1.pdf
Tag:


Titolo: Metodologia di insegnamento per classi non omogenee
Missione di buona pratica: Imparare divertendosi, raggiungere il maggior numero possibile di persone, consolidare i contenuti di insegnamento trasmessi.
Obiettivi specifici del BP:

Raggiungere tutti i discenti, tenendo conto delle loro diverse capacità e possibilità di apprendimento.

Anno: 2000
Durata dell'implementazione: 1 mese
Gruppo target: insegnanti di igiene e metodologia del lavoro sanitario
Sintesi:

La metodologia di insegnamento misto, con diversi canali di comunicazione, mira a rendere accessibile la trasmissione dei contenuti al maggior numero di partecipanti possibile. L'insegnamento frontale è fondamentale per trasmettere informazioni educative, anche se vede lo studente in un ruolo passivo. Per catturare l’attenzione, vengono utilizzati strumenti didattici come presentazioni PowerPoint personalizzate e ricche di immagini che facilitano la memorizzazione. Anche il tono della voce dell’insegnante gioca un ruolo importante in questa fase (è preferibile evitare discorsi monotoni, laddove possibile).

Poiché l’attenzione tende a diminuire dopo circa 20 minuti, è consigliabile che l’insegnante fornisca un riepilogo di quanto detto ogni 30 minuti circa, coinvolgendo gli studenti e utilizzando la lavagna per fissare graficamente i contenuti principali.

Con ogni lezione successiva, i primi 10 minuti sono dedicati al ripasso dei contenuti della lezione precedente.

Ogni argomento viene contestualizzato verbalmente e accompagnato da dimostrazioni pratiche quando possibile. Ad esempio, in un argomento come la documentazione sanitaria, si può mostrare e far toccare con mano la composizione di una cartella medica (ovviamente vuota per motivi di privacy). Per argomenti come la sterilizzazione, si possono mostrare le buste a doppio rivestimento, alcuni strumenti chirurgici e far confezionare gli strumenti correttamente, etc.

L'insegnante seleziona con attenzione le coppie di studenti, iniziando con quelli più fluenti e senza barriere linguistiche, in modo che gli studenti più fragili o con maggiori difficoltà possano familiarizzare con il metodo. 

Il lavoro di gruppo viene svolto nell’ottica del futuro “lavoro di squadra”, poiché il lavoro di gruppo è fondamentale nell’ambito sanitario. In base al tema, il lavoro di gruppo si occupa di casi clinici o di situazioni specifiche che potrebbero presentarsi nel lavoro quotidiano. L’insegnante gestisce con cura la composizione di ciascun gruppo, favorendo l'eterogeneità e l’integrazione tra i vari membri. Ogni gruppo presenta poi il proprio lavoro alla classe, affinché tutti possano beneficiare del lavoro di ciascuno.

Requisiti di spazio:

Gli spazi devono contenere strumenti multimediali e informatici, e l’aula deve avere una capacità sufficiente per accogliere studenti che lavorano in gruppo.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

In assenza di strumenti informatici, parte della modalità può essere utilizzata solo parzialmente.

Metodologia utilizzata: Differenciated instruction
Group/collaborative learning
Risorse necessarie:

Dispositivi per l’aula e connessione internet, computer e materiali per consentire una pratica concreta e un insegnante con competenze di insegnamento attivo.

Link:
Tag:


Titolo: Insegnare con empatia utilizzando il Rapport
Missione di buona pratica: This practice allows the teacher to resonate with the participants.
Obiettivi specifici del BP:

Effective teaching so students can master the subject not by memorisation but through action/doing; Maintaining a light atmosphere; promoting inclusion through personalised methods.

Anno: 2014
Durata dell'implementazione: 3 mesi
Gruppo target: Studenti adulti
Sintesi:

Nell'educazione degli adulti, l'adozione di una metodologia che combini teoria e pratica è essenziale per facilitare un apprendimento coinvolgente e significativo. L'approccio mira a sviluppare competenze pratiche attraverso un ambiente di apprendimento interattivo e personalizzato. Un educatore informatico che insegna materie informatiche nei corsi per adulti organizzati da Cramars utilizza questa pratica.

Il metodo di insegnamento prevede esercitazioni pratiche per identificare i diversi metodi di risoluzione dei problemi adottati dagli studenti. Grazie all'assistenza individuale, l'insegnante può adattare il proprio approccio alle esigenze di ciascun partecipante, promuovendo un apprendimento basato sull'azione e sull'integrazione della tecnologia, piuttosto che sulla mera memorizzazione.

Il processo:
Ogni studente viene inizialmente valutato per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento.

L'insegnante propone attività diverse che stimolano i diversi stili di apprendimento, combinando elementi visivi, uditivi e pratici. Questo rende le lezioni più accessibili e coinvolgenti.

I progressi degli studenti sono costantemente monitorati durante le esercitazioni e ricevono regolarmente un feedback costruttivo per incoraggiare e migliorare le loro prestazioni.


I requisiti per la trasferibilità della pratica sono: L'attrezzatura fisica e l'allestimento dell'aula: L'aula è dotata di computer e di una lavagna interattiva, con uno spazio adeguato per consentire all'insegnante di fornire un supporto individuale. Questa configurazione consente un'interazione diretta e immediata con ogni studente, favorendo una comprensione profonda dei concetti trattati.


La disposizione dell'insegnante che deve essere pronto ad ascoltare, adattarsi e dialogare per aiutare gli studenti a raggiungere i loro obiettivi educativi.


Requisiti di spazio:

Un'aula attrezzata con computer e lavagna interattiva. Spazio sufficiente per l'insegnante per assistere i singoli utenti.


Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Questa pratica non è facilmente implementabile nei corsi online.


Metodologia utilizzata: Lecture-based learning
Technology-based learning
Group/collaborative learning
Learning by doing
Game-based learning
Project-based learning
Risorse necessarie:
  • Computer, licenze software
  • Lavagna multimediale
  • Capacità di ascolto e di relazione

Link:
Tag:


Titolo: La forma della formazione
Missione di buona pratica: Favorire la crescita personale degli studenti (non solo in termini di conoscenza, ma anche di competenze), sviluppare competenze interpersonali e di lavoro di squadra, aumentare la creatività.
Obiettivi specifici del BP:

Assicurarsi che tutti gli studenti raggiungano i loro obiettivi di apprendimento, nonostante eventuali difficoltà legate a problemi di attenzione, comprensione, ecc

Anno:
Durata dell'implementazione: 4-24 ore
Gruppo target: Studenti adulti
Sintesi:

Il modulo “La struttura della formazione” presenta una struttura completa per sessioni di insegnamento efficaci della durata compresa tra 4 e 24 ore. Inizia con la creazione di un clima di classe positivo e di supporto, che incoraggia la partecipazione e il coinvolgimento. Successivamente, il formatore raccoglie le aspettative dei partecipanti per adattare la sessione ai loro bisogni e interessi. L’insegnante stabilisce poi aspettative chiare, incluse regole e norme di classe, per gestire efficacemente il gruppo.

L'insegnante condivide poi con la classe gli obiettivi specifici della formazione, assicurandosi che tutti i partecipanti siano consapevoli degli scopi e dei risultati da raggiungere. Segue una fase teorica, in cui l'insegnante trasmette conoscenze teoriche e definisce almeno tre obiettivi di apprendimento su cui basare la formazione.

Questa fase è seguita da una fase esperienziale, in cui applicazioni pratiche attraverso simulazioni, come modelli di business, permettono ai partecipanti di coinvolgersi attivamente e applicare ciò che hanno appreso in contesti reali. Successivamente, il formatore consolida l'apprendimento della fase esperienziale, dando forma e struttura alle esperienze e alle conoscenze acquisite dai partecipanti.

Fase finale: rivedere gli obiettivi della formazione e le aspettative dei partecipanti, assicurandosi che la sessione abbia raggiunto i propri scopi.


Requisiti di spazio:

Un’aula funzionale con proiettore/LIM, connessione internet, spazio sufficiente per il lavoro di gruppo, sedie e tavoli mobili..

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

La pratica necessita di un tempo minimo di almeno quattro ore per essere efficace. In caso contrario, diventa inefficace o impossibile da applicare. Un’aula priva di supporti multimediali non permette la realizzazione della pratica.

Metodologia utilizzata: Technology-based learning
Group/collaborative learning
Kinaesthetic learning
Learning by doing
Game-based learning
Risorse necessarie:

Dispositivi per l’aula e connessione a internet, computer, materiali per esercitazioni pratiche e un insegnante con competenze didattiche attive.

Link:
Tag:


Titolo: Insegnamento assistito dal computer della lingua dei segni tramite visione artificiale e apprendimento automatico (CAT-LIS)
Missione di buona pratica: I bambini sordi, inizialmente educati in LIS (lingua dei segni), di solito interrompono i loro studi a livello di scuola elementare perché sono disponibili pochissimi interpreti LIS, il che rende spesso impossibile il loro inserimento nel sistema educativo tipico. Il CAT-LIS si propone di integrare i curricula esistenti con sessioni di pratica di acquisizione della lingua LIS, introducendo esercizi automatizzati che gli studenti eseguono e il sistema valuta automaticamente.
Obiettivi specifici del BP:

Programmi di studio correlati nei corsi LIS conformi agli standard europei nella scuola primaria e superiore.

Una comunità dovrebbe adottare e sostenere la tecnologia correlata e motivare ulteriori sviluppi utilizzando standard aperti.

Anno: 2021
Durata dell'implementazione:
Gruppo target: Chiunque abbia più di 12 anni (è fatto per essere usato con studenti minorenni, studenti universitari e insegnanti).
Sintesi:

Il progetto CAT-LIS mira a sviluppare e implementare un sistema innovativo e conveniente per l'insegnamento interattivo della lingua dei segni (LIS). Il progetto si concentra su due aree chiave:

- Sviluppo della tecnologia: I ricercatori hanno costruito l'infrastruttura CAT-LIS sulla base di standard aperti, consentendone l'uso in quattro istituti di istruzione superiore e in una scuola primaria.

- Curriculum e formazione: Il progetto ha sviluppato programmi di studio e guide didattiche appositamente studiate per il sistema. Queste risorse sono disponibili per almeno due corsi multilingue in Grecia, Cipro, Portogallo e Paesi Bassi


Il processo:

Il corso è progettato per essere utilizzato come parte del curriculum universitario e farà parte del sistema ECTS. Include 36 unità e 13 lezioni che trattano argomenti dagli elementi fondamentali agli aspetti più complessi della lingua dei segni.

Le lezioni 6 e 13 sono lezioni di prova basate sul materiale già presentato.

Lezione 1: Alfabeto dei segni, forme delle mani, vocabolario della comunicazione di base, vocabolario della famiglia.

Lezione 2: vocabolario dei numeri, vocabolario dell'ora, vocabolario dei colori.

Lezione 3: vocabolario del calendario/giorni, vocabolario del tempo-stagioni-mesi, vocabolario della linea del tempo.

Lezione 4: vocabolario dei vestiti, vocabolario dei cibi e delle bevande 1, vocabolario dei pronomi personali.

Lezione 5: vocabolario dei sentimenti, vocabolario della casa, vocabolario dei pronomi possessivi. Lezione 6: Unità di prova.

Lezione 7: vocabolario delle direzioni, vocabolario dell'ora-24 ore, vocabolario dei pronomi interrogativi.

Lezione 8: Vocabolario del traffico, vocabolario delle professioni/carriera 1, vocabolario della negazione. Lezione 9: Vocabolario della stagione meteorologica, Vocabolario del tempo,

Lezione 10: Vocabolario dei cibi e delle bevande 2, vocabolario delle professioni/carriera 2, vocabolario dei verbi.

Lezione 11: Vocabolario degli animali, vocabolario della geografia e del paesaggio. Lezione 12: Vocabolario della scuola/studio.

Lezione 13: Unità di prova

Requisiti per la trasferibilità della pratica:
Dato il design duale del corso, che serve sia gli adulti che i giovani studenti, i livelli di competenza sono adattati al contesto educativo. Per gli adulti e gli studenti universitari, il livello A1 comprende un curriculum più completo, con approfondimenti teorici sulla lingua dei segni, la sua grammatica e un'introduzione alla cultura dei sordi. Per gli studenti della scuola primaria o secondaria, i materiali del livello A1 sono presentati in modo più interattivo, concentrandosi sul vocabolario e sulle abilità comunicative di base.



Requisiti di spazio:

È necessario l'accesso a un computer con specifiche adeguate (accesso a Internet, telecamera, driver aggiornati).

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

La disponibilità limitata di dataset pubblici per la lingua dei segni limita la generalizzabilità dei sistemi formati su di essi.

La comprensione della rappresentazione richiede un'esperienza nella cultura e nelle lingue dei sordi, che è tipicamente assente nelle popolazioni che guidano i progressi della computer vision.

Le semplici applicazioni delle metodologie di traduzione automatica (MT) e di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) non riescono a cogliere alcune parti della lingua dei segni o semplicemente non funzionano.

Lo sviluppo di avatar deve affrontare una serie di sfide tecniche per la creazione di avatar accettabili per gli utenti sordi.

Metodologia utilizzata: Differenciated instruction
Lecture-based learning
Technology-based learning
Individual learning
Kinaesthetic learning
Learning by doing
Physical adaptations and assistive technologies
Risorse necessarie:

Computer con specifiche adeguate (accesso a Internet, telecamera, driver aggiornati).

Link: http://cat-sl.eu/
Tag:


Titolo: Apprendimento non direttivo/coaching per il Curriculum dei cittadini
Missione di buona pratica: La missione del coaching non direttivo è quella di responsabilizzare gli individui o i gruppi a identificare e raggiungere autonomamente i propri obiettivi. Facilitando l'apprendimento riflessivo e la risoluzione strutturata dei problemi, il coach crea un ambiente in cui i clienti possono attingere alle proprie competenze e risorse per trovare soluzioni.
Obiettivi specifici del BP:

Il coaching non direttivo mira ad aiutare le persone a sviluppare la fiducia e le strategie necessarie per assumere il controllo del proprio apprendimento e sviluppo personale.

Anno: 2017
Durata dell'implementazione:
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

Nel coaching non direttivo, l'individuo o il gruppo è l’esperto e stabilisce l'agenda. Il coach aiuta i partecipanti a riflettere su quell'agenda e applicare le proprie competenze per ottenere i risultati desiderati. Il coaching non direttivo è facilitativo, basato sull’apprendimento riflessivo e sulla risoluzione strutturata dei problemi. Il coach necessita solo di competenze per facilitare l'apprendimento e la risoluzione dei problemi.

Processo: Il formatore utilizza domande mirate, ma non direttive, sfide costruttive e rassicurazione per costruire fiducia e affermazione.

Requisiti per la trasferibilità della pratica: Questa pratica è particolarmente efficace nell'educazione degli adulti e nella formazione professionale. In contesti più formali, richiede personale specifico oltre all’istruzione tradizionale, soprattutto nelle istituzioni dove gli istruttori lavorano con un gran numero di studenti.

A parte questo, il processo è semplice e il reporting è uno degli aspetti più utili da considerare per gli educatori/istruttori.


Requisiti di spazio:

Il coach/trainer/educatore deve disporre di strumenti per domande mirate non direttive, sfide costruttive, rassicurazione e affermazione per costruire la fiducia.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Il coach/trainer/educatore deve disporre di strumenti per domande mirate non direttive, sfide costruttive, rassicurazione e affermazione per costruire la fiducia.

Metodologia utilizzata: Individual learning
Inquiry-based learning
Risorse necessarie:

Il coach deve possedere competenze per facilitare la riflessione e la risoluzione dei problemi per conto degli studenti.

Link: Guide
Tag:


Titolo: Sentimenti, Valori: Un viaggio nel mondo dell'amicizia
Missione di buona pratica: L'insegnante utilizza una varietà di tecniche didattiche differenziate (centri di apprendimento, modello di Frayer, giochi di ruolo, ascolto di testi, gruppi di lavoro) per facilitare tutti gli studenti, in particolare quelli con difficoltà di apprendimento, nell'approfondire i contenuti del corso, svolgendo un ruolo attivo nel processo educativo e sviluppando ulteriormente il loro potenziale cognitivo.
Obiettivi specifici del BP:

Gli obiettivi specifici della Buona Pratica sono che gli alunni possano:

1. Sviluppare competenze linguistiche e comunicative;

2. Rafforzare le capacità di comprensione e analisi;

3. Promuovere abilità sociali e collaborative.

Anno: 2023
Durata dell'implementazione: da 4 ore a 1 mese.
Gruppo target: studenti dagli 8 ai 12 anni.
Sintesi:

La Buona Pratica descritta è uno scenario educativo destinato alla terza classe della scuola primaria, utilizzabile anche in classi di integrazione. È integrato nel corso di lingua greca, ma può essere utilizzato anche per insegnare competenze sociali.

Gli argomenti trattati includono la lettura di un brano da un libro letterario, in combinazione con le quattro abilità linguistiche: ascolto e comprensione orale, produzione orale, lettura e comprensione, produzione scritta.

È proposto che il processo educativo sia realizzato attraverso stazioni di apprendimento, con ciascuna stazione che presenta il libro Il Piccolo Principe in un modo narrativo diverso (libro, narrazione audio, animazione, dramma, canzoni e poesie), così che tutti gli studenti abbiano l’opportunità di partecipare al libro attraverso testi narrativi multimodali.

Passaggi da seguire:

1. Insegnamento del libro Il Piccolo Principe tramite istruzione differenziata e stazioni

2. di apprendimento, discussione sul tema dell'amicizia e brainstorming.

2. Ascolto del testo, questionario di comprensione, discussione di gruppo e presentazione alla classe.

3. Attività di comprensione della lettura, comprensione del vocabolario, uso di un dizionario elettronico e tecnologie per comprendere il vocabolario pertinente.

4. Gioco di ruolo e valutazione


Questa Buona Pratica può essere adattata a diversi contesti con modifiche che includono:

• Adattamenti metodologici: utilizzo di stazioni di apprendimento con tecniche narrative multimodali, adatte anche a discenti adulti o altri contenuti educativi con testi appropriati.

• Adattamenti ambientali: modifiche per contesti non formali o digitali, regolando materiali, orari e strategie di coinvolgimento, dando maggiore autonomia ai partecipanti.

• Adattamenti culturali: modifiche dei testi e materiali per rispecchiare il contesto culturale degli studenti, con esempi e riferimenti pertinenti per aumentare il coinvolgimento e la comprensione.

• Adattamenti per la dimensione della classe: modifiche dello scenario per diversi numeri di studenti, per garantire la partecipazione di tutti.

Requisiti di spazio:

La classe deve essere attrezzata con una lavagna interattiva, PC o laptop, altoparlanti, un proiettore, e possibilità di connettersi all'aula virtuale via internet, con una lavagna bianca.

Inoltre, la sala dovrebbe consentire l'implementazione del processo educativo con più stazioni di apprendimento, con ogni stazione di apprendimento che presenta il libro “Il Piccolo Principe” in un modo narrativo diverso.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Durante il processo di implementazione dello scenario educativo possono sorgere diversi ostacoli e vincoli.

Alcuni di essi sono la disponibilità delle risorse (materiali e attrezzature, accesso alla tecnologia), la gestione del tempo (tempo in classe e tempo di preparazione), la diversità degli studenti (ritmi di apprendimento diversi e bisogni speciali), la competenza dell'educatore (formazione e abilità speciali, necessità di collaborare con altri educatori), i vincoli del programma di studi (allineamento del programma di studi e requisiti di valutazione), l'impegno degli studenti (i loro livelli di interesse ed eventuali problemi di gestione del comportamento) e il coinvolgimento dei genitori (il supporto richiesto a casa ed eventuali problemi di comunicazione).

Metodologia utilizzata: Differenciated instruction
Technology-based learning
Group/collaborative learning
Kinaesthetic learning
Risorse necessarie:

Le risorse necessarie per l'implementazione della Buona Pratica proposta sono un'aula adatta all'utilizzo del metodo delle diverse stazioni di apprendimento, il libro di letteratura “Il Piccolo Principe”, una lavagna interattiva, un computer o un portatile, altoparlanti, un proiettore, la connessione a e-class e a internet, fogli di lavoro, una lavagna e materiali cartacei.

Link: https://photodentro.edu.gr/ls/handle/8585/451?&locale=el
Tag:


Titolo: Prendersi cura dell'ambiente - Sensibilizzazione attraverso la letteratura
Missione di buona pratica: La scelta del tema "Prendersi cura dell'ambiente" risponde a uno dei problemi contemporanei più rilevanti: l'indifferenza verso l'ambiente naturale e la distruzione ecologica in corso. Il tema è già familiare agli studenti sia tramite esperienze personali che attraverso unità didattiche precedenti. Il metodo progettuale, scelto per implementare lo scenario didattico, offre un approccio didattico olistico alla letteratura con metodi pedagogici moderni, che promuovono l'apprendimento esperienziale, la scoperta e l'esplorazione, sia individualmente che in gruppo. Questa metodologia consente un'insegnamento interdisciplinare e una trattazione completa del tema. In combinazione con l'obiettivo del piano di lavoro, il metodo del progetto può essere un modo proficuo per stimolare l'interesse degli studenti a leggere l'intero libro letterario e a scoprire come le idee e i valori espressi nel brano o nell'intera opera letteraria siano collegati al loro tempo.
Obiettivi specifici del BP:

Per l'implementazione dello scenario, è necessario che l'aula disponga di infrastrutture elettroniche (computer, proiettore) e di una connessione a Internet.

L'infrastruttura logistica richiesta per lo scenario è quella disponibile in ogni unità scolastica e riguarda le possibilità di utilizzare i computer e la connessione a Internet. Poiché queste possibilità variano da un'unità scolastica all'altra, si possono utilizzare in alternativa il laboratorio informatico o i computer portatili e i dispositivi a disposizione degli alunni.

Anno: 2022
Durata dell'implementazione: da 4 ore a 1 mese.
Gruppo target: Studenti tra i 13 e i 15 anni.
Sintesi:

Lo scenario didattico utilizza il metodo progettuale all'interno della lezione di letteratura,rivolgendosi agli studenti delle scuole secondarie per sviluppare una riflessione filosofica su problemi contemporanei, come la mancanza di rispetto per l'ambiente naturale, e per sensibilizzare sulla protezione della natura. Pratiche come il lavoro di gruppo, compiti differenziati, l'insegnamento interdisciplinare e la collaborazione tra insegnanti dentro e fuori l'aula vengono utilizzate.

Questa proposta didattica mira a dimostrare che il soggetto della letteratura greca fornisce opportunità per sviluppare competenze quali il pensiero critico, la creatività, la cooperazione, la comunicazione, l'iniziativa, le capacità organizzative, l'empatia, la risoluzione dei problemi e la competenza digitale, tutte abilità del 21° secolo richieste dal curriculum.

Attraverso la guida degli insegnanti, gli adolescenti intraprendono azioni per affrontare il problema ambientale e producono una varietà di testi (narrativi, descrittivi, argomentativi, multimodali e digitali).

Processo:

Il processo include 9 attività con una durata suggerita di 45 minuti ciascuna:

1. Contatto con il testo letterario scritto

2. Visione e creazione di video

3. Creazione di presentazioni tematiche

4. Creazione di testi multimodali

5. Visualizzazione tramite immagini e dipinti

6. Produzione di testi audio

7. Lettura letteraria

8. Creazione di un cortometraggio

9. Scrittura creativa

Requisiti per la trasferibilità della pratica:

• Adattamento culturale: Utilizzare testi letterari che riflettano il background culturale diversificato presente negli ambienti di apprendimento.

• Adattamenti metodologici: Integrare la metodologia proposta per materie educative diverse.

Requisiti di spazio:

È necessario che l'aula possa utilizzare l'infrastruttura elettronica (computer, proiettore) e la connessione Internet. Se tali risorse non sono disponibili, può essere utilizzato un laboratorio informatico o laptop e dispositivi alternativi.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Gli studenti devono avere una buona conoscenza del computer, competenze di base nell'uso di Internet e familiarità con le piattaforme di e-learning, le piattaforme di e-learning e gli strumenti digitali. In alternativa, familiarità con i motori di ricerca e con gli strumenti digitali per produrre materiale audio, audiovisivo, ecc.

Metodologia utilizzata: Differenciated instruction
Technology-based learning
Group/collaborative learning
Project-based learning
Risorse necessarie:

Non sono necessari professionisti per l'implementazione della buona pratica in oggetto. Per l'attuazione dello scenario, è necessario garantire che la classe possa utilizzare l'infrastruttura elettronica necessaria (computer, proiettore) e la connessione a Internet. L'infrastruttura logistica richiesta per lo scenario è quella disponibile in ogni unità scolastica e riguarda la possibilità di utilizzare i computer e la connessione a Internet.

Poiché queste possibilità variano da un'unità scolastica all'altra, il laboratorio informatico o i computer portatili e i dispositivi a disposizione degli alunni possono essere utilizzati come alternativa.

Link: https://photodentro.edu.gr/ls/handle/8585/305?&locale=el
Tag:


Titolo: Strumenti di valutazione inclusivi e pratici per i professionisti dell'orientamento
Missione di buona pratica: La motivazione per questa pratica è stata la necessità, per persone con basse qualifiche, di adattarsi a un mercato del lavoro esigente. Per migliorare la loro integrazione e produttività, i creatori hanno mirato ad aggiornare le loro competenze e incoraggiare un cambio di prospettiva verso l'apprendimento continuo. Questo ha comportato il miglioramento dei metodi di orientamento, con enfasi sulle necessità individuali e sul miglioramento delle competenze degli orientatori per assistere meglio questa popolazione.
Obiettivi specifici del BP:
  • o Riassumere il processo e i contenuti della metodologia proposta.
  • o Fornire orientamento e supporto necessari per l'implementazione delle diverse sessioni previste
  • o Guidare i professionisti adulti nel loro uso efficace, considerando anche le testimonianze e le esperienze dei partecipanti reali.

Anno: 2019
Durata dell'implementazione: 2 anni
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

La Guida per facilitatori Inclusive+ è incentrata sull'aiutare i facilitatori a utilizzare gli strumenti e implementare i Career Circles™ nella loro pratica professionale con diversi tipi di beneficiari, specialmente adulti, per prepararli meglio per il mercato del lavoro. La motivazione di questa pratica è stata la necessità per le persone poco qualificate di adattarsi a un mercato del lavoro esigente.

Per migliorare la loro integrazione e produttività, i creatori hanno puntato ad aggiornare le loro competenze e a incoraggiare un cambiamento di prospettiva verso l'apprendimento continuo. Ciò ha comportato il miglioramento dei metodi di consulenza, l'enfatizzazione delle esigenze individuali e l'aggiornamento dei consulenti di carriera per assistere meglio questa popolazione.

Processo:

• Riassunto delle sessioni e del contenuto della metodologia proposta.

• Orientamento per i professionisti adulti nell'uso efficace, considerando anche le testimonianze e le esperienze di partecipanti reali.

Requisiti per la trasferibilità della pratica:

La pratica può essere facilmente adattata e documentata attraverso i materiali di supporto del progetto. Non ci sono requisiti specifici, e gli utenti futuri possono adattare qualsiasi parte del processo in base ai bisogni del loro gruppo target.

L'unico requisito è quello di mantenere un approccio non direttivo e incentrato sull'allievo; il consiglio generale è quello di evitare di dare consigli e di concentrarsi sulle domande.

Requisiti di spazio:

La dimensione raccomandata per ciascun Career Circle™ è di non più di 5 partecipanti per un'implementazione efficace, e il processo è progettato per essere non direttivo e centrato sugli alunni. La guida stessa (così come il materiale di accompagnamento) offre gli strumenti necessari per l'attuazione del progetto.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Il processo potrebbe essere difficile da implementare senza un'adeguata formazione da parte del facilitatore, perché i metodi utilizzati per alcune sessioni (ad esempio, la tecnica degli obiettivi SMART) e l'uso efficace dei materiali di accompagnamento potrebbero essere difficili da comprendere per i partecipanti ai circoli. Tuttavia, esistono una serie di video di orientamento e di materiali di accompagnamento che possono aiutare gli educatori a implementarlo efficacemente per diversi gruppi target, mantenendo il carattere non direttivo e incentrato sul discente del processo.

Metodologia utilizzata: Group/collaborative learning
Inquiry-based learning
Risorse necessarie: • materiali del Progetto
• accordi di apprendimento con i partecipanti
• modalità di facilitazione delle discussioni
• cancelleria
Link: http://www.inclusiveplus-project.eu/en/facilitator-guide/
Tag:


Titolo: Programma di Formazione Qualirom per Insegnanti di Rom
Missione di buona pratica: Il programma mira a rispondere alle seguenti problematiche: gli insegnanti romanì affrontano difficoltà nel vedersi riconosciuti come insegnanti qualificati a causa della mancanza di formazione pedagogica. Spesso, i potenziali insegnanti Rom non soddisfano i criteri per l'ammissione alle università, e le facoltà o i dipartimenti di formazione insegnanti non offrono corsi di lingua romanì o corsi di linguistica applicata e metodi didattici specifici per futuri insegnanti di romanì
Obiettivi specifici del BP:

Introdurre un insegnamento di alta qualità della lingua romanì a livello primario, secondario e terziario, oltre che nell'istruzione per adulti, inclusa la preparazione di insegnanti qualificati di romanì.

Anno: 2021
Durata dell'implementazione: 5 to 8 settimane
Gruppo target: Adulti
Sintesi:

Questo progetto risponde alle diverse esigenze educative dei bambini Rom e degli insegnanti di lingua romanì nativi in tutta Europa. Riconoscendo le differenze nelle competenze linguistiche romanì e nei background culturali, il progetto utilizza il Quadro Comune di Riferimento (QCR) per sviluppare materiali di apprendimento e formazione per insegnanti nella didattica della lingua romanì.

Il programma pilota offre corsi di romanì dai livelli primario a terziario, collaborando con scuole in Austria, Repubblica Ceca, Finlandia, Slovacchia e Serbia. Anche le università sono state coinvolte, con moduli e corsi di formazione per insegnanti di lingua romanì. Autorità locali e educatori rom hanno collaborato durante il progetto per garantirne l'efficacia.

Requisiti di spazio:

Non sono specificate particolari caratteristiche per lo spazio, ma è fondamentale che lo spazio accolga e includa in egual misura gli studenti Rom.

Gli ostacoli sono stati rivelati?:

Gli ostacoli all'apprendimento spesso derivano da questioni di lingua e identità, oltre che dai meccanismi di stigmatizzazione e negazione. Tuttavia, il curriculum cerca di contrastare queste problematiche fornendo agli insegnanti competenze per descrivere un’identità plurilingue e pluriculturale, supportando gli studenti nello sviluppo della propria personalità e identità in un ambiente plurilingue e pluriculturale, valorizzando le lingue legate a tale ambiente.

Metodologia utilizzata: Lecture-based learning
Group/collaborative learning
Individual learning
Game-based learning
Risorse necessarie:

Per implementare il curriculum specifico, è richiesta una conoscenza della lingua romanì a livello B2 per poter partecipare al corso di formazione per insegnanti. La competenza linguistica in romanì è valutata tramite test di posizionamento prima dell'accesso al modulo. Un corso di romanì può essere offerto come modulo opzionale.

Per coloro che desiderano trarre ispirazione dall'approccio e dal processo, i requisiti possono essere adattati alle esigenze e lingue specifiche che si intende insegnare ai futuri insegnanti.

Link: https://www.ecml.at/Resources/QualiRom/tabid/5621/language/en-GB/Default.aspx
Tag: